Montefiascone, festival dell'Ecologia Integrale, a Giuseppina Fusco (ACI Roma) il premio "Custode della Casa Comune"
Tra i premiati, il riconoscimento è stato attribuito al Presidente dell’ACI Roma Vice Presidente ACI Giuseppina Fusco e consegnato da Mons. Fabio Fabene Arcivescovo di Montefiascone per l’impegno scientifico dimostrato nella ricerca di nuove tecnologie per autovetture


Giuseppina Fusco, presidente ACI Roma
(AGR) Nel corso della seconda giornata del Festival dell’ecologia integrale di Montefiascone 2023, sono stati assegnati i premi “Custode della Casa Comune” alle personalità che si sono distinte per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente in cui operano.
Tra i quattro premiati, il riconoscimento è stato attribuito al Presidente dell’Automobile Club Roma, Vice Presidente ACI e Presidente della Fondazione Caracciolo Giuseppina Fusco, consegnato da Mons. Fabio Fabene Arcivescovo titolare di Montefiascone e Sotto-Segretario del Sinodo dei Vescovi, per l’impegno scientifico dimostrato nella ricerca di nuove tecnologie per autovetture che interagiscono con l’ambiente senza stravolgerne i delicati meccanismi vitali.
La giornata è stata dedicata al tema della “Valorizzazione del suolo e tutela delle risorse idriche” introdotto dalla Lectio magistralis “Sorella acqua” del Vescovo di Viterbo Mons. Orazio Francesco Piazza, seguita da interventi di esperti, ricercatori e professionisti di varie specializzazioni, tra cui il climatologo Luca Mercalli - precedente vincitore del premio “Custode della Casa Comune” – che, nell’intervento, ha richiamato la necessità di salvaguardare il nostro pianeta, intervenendo drasticamente sulle innumerevoli e sconsiderate azioni umane che contribuiscono al nocivo aumento delle emissioni di CO2.
“L’impegno concreto per la tutela dell’ambiente, il sostegno alle iniziative scientifiche, culturali e sociali e la sensibilizzazione al rispetto di nostra Madre Terra sono fattori essenziali– ha dichiarato Giuseppina Fusco – per costruire un futuro migliore al Pianeta, la «casa comune che appartiene a tutti noi e di cui tutti noi dobbiamo avere cura» come insegna l’enciclica Laudato sì di Papa Francesco”.
“Ricevere il premio – ha proseguito Giuseppina Fusco – è per me un onore e, insieme, un riconoscimento e una esortazione a proseguire nel percorso scientifico e nelle azioni volte a realizzare la sostenibilità globale e integrata della mobilità, rispettosa dell’ambiente, della sicurezza, della salute e del benessere dell’uomo e di tutti gli altri esseri viventi.”