Made in Italy, nuove opportunità per crescere
(AGR) Il vice ministro allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, Adolfo Urso, ed il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, hanno siglato un accordo di settore delladurata biennale che permetterà il cofinanziamento da parte del Ministero, attraverso i fondi promozionali ICE, fino al 50% delle iniziative concordate con la Confederazione.“Un accordo - si legge in una nota del Ministero - che sancisce l’importanza delle aziende del terziario in tutte le sue espressioni (import/export, commercio all’ingrosso, grandedistribuzione, trading, a cui vanno aggiunte le imprese del turismo e dei servizi), che costituiscono una componente fondamentale del Sistema Italia. Basti pensare che delle500.000 imprese italiane dell’ingrosso almeno il 50% svolge attività di commercio con l’estero”.
“Con questo accordo - ha spiegato Urso - sosterremmo soprattutto le piccole imprese che hanno maggiori difficoltà a crescere all’estero, individuando congiuntamente settori e aree geografiche su cui puntare. Certamente un primo passaggio riguarderà i mercati che chiedono sempre più Made in Italy e che non sono stati colpiti dalla crisi economica: dai Paesi del Golfo all’area del Sud Est asiatico. A breve prepareremo un piano d’azione perché, come ci è stato riconosciuto dalla stessa Commissione Europea, saranno proprio le esportazioni a tirare fuori dalla crisi il nostro Paese”.
Per Sangalli “l’accordo si rivelerà uno strumento indispensabile di sostegno e di stimolo al processo di internazionalizzazione delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi, le quali non mancheranno di contribuire alla crescita dell’economia italiana sui mercati internazionali fornendo un'immagine dell’Italia più completa, moderna ed innovativa, in grado di rappresentare al meglio il grande bagaglio imprenditoriale presente nelle nostre imprese”. (Fonte Confcommercio)>