La sinergia fra associazioni e forze dell’ordine è fondamentale

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“Le attività commerciali – afferma Polidori - unitamente ad alcuni settori imprenditoriali specifici come le farmacie, le gioiellerie, le tabaccherie o le edicole, costituiscono infatti un osservatorio privilegiato di quanto accade sulle nostre strade e per questo ritengo rivoluzionario il progetto della Questura di Roma che ha voluto avvalersi anche del prezioso apporto delle categorie per garantire un presidio più efficace dell’intero territorio. Tra l’altro sono proprio gli operatori commerciali a sentire l’esigenza di questa sinergia, per segnalare tutti quei movimenti sospetti che vanno dall’abusivismo commerciale a fenomeni di usura e infiltrazioni mafiose”.
“Siamo convinti – continua Polidori - che il sistema studiato e portato avanti con impegno e determinazione dalla Questura in questo periodo ha prodotto risultati soddisfacenti: alcuni fenomeni criminali nella nostra città, infatti, sono in tendenziale calo, soprattutto se confrontati con i dati di altre città europee o statunitensi, Roma ci appare una città relativamente sicura, salvo alcuni sporadici casi eclatanti o episodi riguardanti la quiete pubblica”.
“Confermiamo dunque alla Questura – conclude Polidori -la nostra piena disponibilità, continuativa e sistematica, anche tramite gli incontri periodici che sono stati decisi, nel segnalare ed individuare tutte le possibili situazioni a rischio criminale, perché la legalità, acquisita come coscienza collettiva, non sia solo un concetto astratto ma si traduca in una pratica e in uno stile di vita virtuosi”.