Inaugurata la casa socio-sanitaria di Acilia

Anffas Ostia Onlus ha effettuato la ristrutturazione per creare i primi servizi sociosanitari per persone con disabilità e relative famiglie nella storia del quartiere di San Giorgio ad Acilia, armonizzando la struttura con il contesto sociale e commerciale della zona, creando i presupposti per la valorizzazione dell’inserimento lavorativo nel contesto limitrofo delle attività imprenditoriali (negozi, piccole imprese ecc) presenti in loco, tale da garantire una concreta inclusione dei ragazzi e dell’associazione nell’area di interesse. La struttura di Via Maccari, in questa nuova veste ristrutturata, accoglierà spazi di aggregazione sociale in cui coinvolgere il territorio e, conformemente al progetto di assegnazione consegnato a Roma Capitale, progetti destinati a persone con disabilità volti ad ampliare la conoscenza dei diritti, a favorire l’inclusione sociale e la non discriminazione ed a creare le autonomie idonee ad un possibile inserimento lavorativo,se del caso anche in contesti di tirocinio protetto“La struttura di Via Maccari – spiega il direttore generale Stefano Galloni - accoglierà spazi di aggregazione sociale per otto ragazzi, soprattutto in una fascia 14-30 anni), su 180 metri quadrati di cui 100 al piano terra e 80 nel piano interrato, in cui coinvolgere il territorio e, conformemente al progetto di assegnazione consegnato a Roma Capitale - Progetti destinati a persone con disabilità non in carico e già in carico, volti ad ampliare la conoscenza dei diritti, a favorire l’inclusione sociale e la non discriminazione e a creare le autonomie idonee a un possibile inserimento lavorativo, se del caso anche in contesti di tirocinio protetto e attività produttive come creazioni in ceramica cui affiancare attività educative diverse. In generale nella struttura oltre 50 ragazzi a settimana troveranno spazio in varie attività con rapporti di 1 operatore per due o tre ragazzi”. “Oggi inauguriamo un sogno che qualcuno ha tentato di rovinarci - ha sottolineato il presidente di Anffas Ostia, Ilde Plateroti -. Non dobbiamo dimenticare che l’Inps di Ostia ha pignorato 130mila euro destinati all’Anffas per la ristrutturazione di questo bene senza un motivo e un perché. Oggi la piccola Anffas Ostia ha fatto qualcosa di miracoloso con un grande gioco di squadra con Istituzioni virtuose”.“La struttura – conclude il direttore generale Stefano Galloni – accoglierà i primi progetti di inserimento nel mondo del lavoro di persone con disabilità nell’entroterra di Roma Capitale a marchio Anffas, uno sportello SAI? progetto di ascolto gratuito utile alle famiglie per sbrigare tutte le pratiche burocratiche e raccapezzarsi nella giungla burocratica, ed in generale un punto di aggregazione aperto al territorio. Tra le attività quelle in partnership con la Squadra della Polizia a Cavallo, che oltre ad offrire una splendida guardia d'onore per i piccoli di Anffas all'inaugurazione, svilupperà un progetto di socializzazione e di ippoterapia che si svolgerà nel vicino parco della Madonnetta”.