Il trenino dei desideri

Ora le Frecce del mare viaggiano su un unico binario ed il servizio è interrotto fino alla Cristoforo Colombo; insomma, ora la rete elettrica, ora i guasti agli ascensori e scale mobili, un’altra volta mancanza dei treni, stazioni mancanti, tutto è diventato un ostacolo al funzionamento di questa importante linea di collegamento con la capitale.Il 13 marzo scorso, ho chiesto ed ottenuto chei Comitati di Quartiere. e le tante Associazioni dei Cittadini che vivono sul litorale e che ormai da anni sopportano la difficile situazione, fossero ricevuti in audizione presso la Commissione Mobilità della Regione, alla presenza dell’allora Assessore alla Mobilità On. Lollobrigida, della presidente della Commissione Mobilità Colosimo, dei verticidell’ATAC e della Commissione Mobilità di Roma Capitale.In quella sede la Presidente della Commissione Colosimo e l’Assessore Lollobrigida assunserol’impegno di incontrarsitrimestralmentei, con tutte le Associazioni dei cittadini, Aziende e Istituzioni competenti perverificare e monitorare che gli obblighi assunti in quella sede, fossero rispettati.Sembrava che fosse stata posatala prima pietra miliare, invece la pietra si è trasformata in un masso sempre più pesante.Un atteggiamento simile la dice lunga sul modo di fare politica di alcuni signori, che nonostante gli ultimi accadimenti, hanno perpetuato nell’assumere un atteggiamento diindifferenza e poco rispetto dei cittadini.La Regione> non ha mantenuto l’impegno di versare i circa 100 milioni di euro che avrebbero permesso di far partire i lavori urgenti ed indifferibili sulla linea nonostante siano state espletate le gare e alcune siano già appaltate.
L’Assessore Regionale Malcotti e l’Amministratore Delegato di Atac Dott. Diacetti sappianoche la cittadinanza è stanca, stanca di essere presa in giro, stanca di vivere in una città nella quale andare a lavoro e rientrare a casa diventa un viaggio allucinate.
Basta scarichi di responsabilità, ciascuno per la propria competenza, assolva finalmente al sacrosanto dovere di assicurare ai cittadini il diritto di viaggiare in modo sicuro e dignitoso.