Il piccolo Tommy tornerà a casa?
(AGR) (AGR ) Il piccolo Tommy tornerà a casa. Pier Paolo Zaccai, presidente del Movimento nazionale Italia garantista nonché consigliere provinciale di Roma indipendente, si mostra ottimista all’indomani della protesta che si è svolta lo scorso 5 settembre presso la sede dei servizi sociali di Pescia per denunciare l’iniqua sottrazione che ha visto vittima un bimbo di sette anni, sottratto quattordici mesi fa alla mamma dal Tribunale dei minori di Firenze su segnalazione dei servizi sociali comunali.Il presidente Zaccai, infatti, dopo aver ricevuto rassicurazioni, per ora soltanto verbali, da parte deiresponsabili dell’Area politiche sociali, auspica che gli stessi adesso facciano finalmente le auspicate “relazioni favorevoli al rientro del minore in famiglia da inviare al Tribunale dei minori di Firenzeper una revisione dell’attuale procedimento.
“ Il sit in ha portato, comunque, un risultato importante”, ha ricordato Zaccai: “il comune ha riconosciuto la necessità del ricongiungimento familiare di Tommy con la mamma Lucia ed il papà. Bisognerà aspettare l’istanza di revisione preceduta, naturalmente, dalle nuove relazioni che le assistenti sociali dovranno inviare all’organismo di Firenze.
Per il Movimento nazionale Italia garantista è un primo significativo e positivo risultato in una vicenda complessa e drammatica, il cui esito appariva decisamente buio e assolutamente privo di speranza.
Il Movimento, che ha sede a Roma ma è presente in tutta Italia, è nato per tutelare i diritti di tutti i cittadini senza alcuna distinzione di classe, credo religioso o politico. A dare un contributo alla soluzione del caso che vede coinvolto il piccolo Tommy, anche Raffaele Ferraresso, presidente dell’associazione di volontariato Centro servizi interdisciplinari C.S.I.N. di via Carlo Giuseppe Bertero, Roma. Il presidente Ferraresso ha fornito assistenza legale gratuita alla donna sin dagli inizi della vicenda, che ha preso l’avvio il 28 luglio dello scorso anno.