Idroscalo, non ci serve una palestra...ma servizi

Mentre il Grassi va al collasso, il Presidente della Regione, Nicola Zingaretti, a cui fa capo la Sanità del Lazio, pare più preoccupato a tagliare i nastri di una palestra di lusso, piuttosto che dare i servizi di prima necessità completamente mancanti, come ad esempio un presidio medico.
Questa dubbia operazione, che ha molte zone d’ombra, su cui sarebbe necessario fare chiarezza per trasparenza amministrativa, puzza di campagna elettorale. Ricordiamo agli smemorati che l’Idroscalo di Ostia, dove vivono 500 famiglie, è l’unico ad aver pagato un prezzo altissimo per gli affari del Porto, dove addirittura è sparito il Piano di Zona dell’Idroscalo. Abbiamo bisogno di servizi primari. Siamo stanchi di sopportare da decenni la mancata realizzazione di quanto previsto nell’accordo di programma. I nostri figli, i nostri anziani, i nostri malati, le nostre mamme devono avere i servizi previsti per legge.
Per cui, se qualcuno pensa di allungare le mani su terreni, edifici o altro millantando accordi con le amministrazioni e/o facendo pressioni di qualunque natura con l'amministrazione locale attraverso operazioni mediatiche di fango, da parte dei soliti noti, per negoziare con loro al ribasso, deve ricordarsi che nel nostro territorio non viene a fare nessun tipo di affari spacciandoli per opere benefiche che nessuno gli ha chiesto, con o senza l'avvallo di Tribunali, Governatori (molto distratti ai tempi della costruzione del Porto e della richiesta del suo raddoppio e il cui partito era molto, ma molto vicino, a Mauro Balini) o chichessia".