Fiumicino, una targa all'eroe Andrea Curzi
(AGR) “Ad Andrea Curzi, con onore e gratitudine per l’atto di coraggio da lui compiuto nel salvare tre giovani vite dalle acque del mare di Fregene”. La Città di Fiumicino ha reso omaggio, questa mattina, con una targa e una medaglia a uno dei tanti eroi silenziosi di questo territorio. Ventisette anni, da sette impegnato nel salvataggio a mare. Andrea Curzi il 13 aprile scorso ha rischiato di suo per salvare tre bambini inglesi che rischiavano di annegare. L’ha raccontato questa mattina al sindaco Canapini che l’ha voluto incontrare e premiare di persona, per il suo gesto eroico.“Era un pomeriggio qualsiasi. Con la spiaggia del Villaggio dei Pescatori di Fregene piena anche se fuori stagione – ha raccontato Andrea al sindaco -. Verso le 15.30 tre fratelli inglesi, tra i 12 e i 15 anni, entrano in acqua. Il mare era mosso e tra il chiosco e la spiaggia libera c'è una grossa buca. Li ho visti annaspare per caso, ero lì solo per divertirmi con la mia ragazza e alcuni amici. Nessuno si era accorto di loro. E così ho deciso di intervenire. Sulla spiaggia non c'è ancora il pattino, perché si era fuori stagione. A nuoto sarebbe un suicidio, così ho preso una tavola da surf e mi sono buttato anche se avevo appena finito di mangiare. L'impatto è stato devastante, l'acqua gelata e una serie di onde: i crampi mi hanno intorpidito le braccia. Ho resistito. Ne ho recuperati due. Poi si è buttato il padre dei bambini che si era accorto di tutto. Ma non sapeva nuotare e quindi è andato in difficoltà anche lui. Per fortuna mi ha aiutato Luca Pannozzo, che ha recuperato il terzo bambino. Le onde però erano alte e la corrente fortissima. A un certo punto ho sentito che stavo per morire, ho chiuso gli occhi e ho pensato fosse finita. Ma mentre si abbassavano le palpebre ho visto una luce bianca accecante, un istante dopo con il piede toccavo il fondo del mare e ci siamo salvati. È stato un miracolo, qualcuno dal cielo mi ha voluto aiutare”. Arrivato a riva Andrea sviene, lo portano all'Aurelia Hospital, e dopo 4 flebo e riprende conoscenza.
“Gesti come questi – ha detto il sindaco Canapini ad Andrea – testimoniano come i giovani siano una risorsa fondamentale e come questa comunità sia speciale. Siete eroi silenziosi, che ogni giorno mettete a repentaglio la vostra vita per gli altri. La città di Fiumicino ti è grata per questa tua azione eroica”.
Dall’AssoBalneari è arrivato un ringraziamento al sindaco Canapini: “Quella del Comune di Fiumicino è stata una iniziativa lodevole. Troppo spesso la categoria dei ‘bagnini’ è sottovalutata e poco pubblicizzata. Aver donato una targa e una medaglia ad Andrea Curzi è un modo per ripagare tutte quelle persone che rischiano in prima persona per gli altri”.