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Fiumicino: scatta l’allarme erosione, l’Udc chiede nuove sistemi di protezione

print01 luglio 2011 19:15
(AGR) “Scogliere vecchie e ormai inefficaci, è necessario intervenire con nuovi lavori per evitare l’effetto erosione”. È l’sos lanciato dal capogruppo dell’UDC di Fiumicino Angelo Caroccia.

“Il cantiere del porto turistico ha occupato un’area sostanziosa, e la porzione di costa tra via Ugo Botti e il Canale navigabile è diventata, per i cittadini di Fiumicino, i turisti e per i piccoli imprenditori che hanno una concessione, quanto vitale - sottolinea Caroccia -. Le nove scogliere a protezione delle spiagge sono vecchie, inefficaci, in molti casi scomparse. Negli ultimi anni non c’è stato un solo progetto in tal senso”.L’intenzione dell’Udc è quella di arrivare a una proposta regionale, per dare il via a un nuovo tipo di interventi. “Grazie all’ottimo rapporto con il vicepresidente della Regione Lazio, Luciano Ciocchetti - chiosa il capogruppo UDC -, chiederò di presentare al Presidente Polverini un progetto per realizzare nuove scogliere a cinquanta metri da quelle attuali, e provvedere anche a nuovi interventi di ripascimento. In questo modo l’intero lungomare acquisterà un nuovo tratto di spiaggia e metterà in sicurezza le case a ridosso dello stesso lungomare, allentando l’avanzata del mare che soprattutto in inverno inghiotte decine e decine di metri di battigia”.

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