Fiumicino, basterà l'ordinanza antidegrado?

17 agosto 2013 11:11
(AGR) “Non scrivere sui muri, non attaccare manifesti fuori dalle plance, non gettare rifiuti per strada e non abbandonare gli animali. Abbiamo aspettato mesi per vedere la fatidica ordinanza anti degrado, sventolata in campagna elettorale dal sindaco Montino, e ci ritroviamo oggi con una serie di obblighi già previsti per legge e un vademecum di buone intenzioni. E questo dovrebbe essere lo strumento per tirarci fuori da un degrado ormai fuori controllo? Con queste dieci pagine non troveremo più immondizia per strada? Staremo a vedere. Per ora niente di eclatante. Unica novità, se così si può definire, l’obbligo, pena.....un vero salasso, per cittadini e commercianti, di pulire il proprio marciapiede. Giustissimo. La civiltà prima di tutto. Ma il Comune che farà di concreto oltre a elevare multe e fare cassa sul commerciante che già strozzato dalla crisi non pulisce il proprio frontespizio? Di fronte a questo tipo di provvedimento punitivo anche noi cittadini potremo “elevare sanzioni” al Comune che dimentica di pulire le strade che somigliano a mercati dell’antiquariato, piene di materassi, mobili, scarti edili, frigoriferi e chi più ne ha più ne metta? E nel nord del Comune dove le strade sono tutte private aperte a pubblico transito? Dove illuminazione, acqua potabile e fogne sono un optional? Visto che l’amministrazione non avrà l’obbligo di intervenire, ne deduco che saremo tutti esonerati dalla Tares. Una buona notizia di fronte a tanti dubbi”. Lo dichiara il presidente dell’associazione Crescere Insieme, Massimo Butani>Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti