Estate, i migliori e peggiori aeroporti secondo AirHelp

Sono stati quasi 265mila (per l’esattezza 264.255) i viaggiatori che nell’estate 2016 hanno visto i loro piani estivi rovinati da un forte ritardo, dalla perdita di una coincidenza o addirittura da un volo cancellato. Gli italiani avrebbero diritto a rimborsi per oltre 94 milioni di euro dalle compagnie aeree per questi disagi e hanno tempo fino a 3 anni dall’accaduto per procedere.
Un diritto in molti casi sconosciuto ai passeggeri e omesso dalle compagnie aeree (meno del 2% degli aventi diritto ha richiesto ed ottenuto il risarcimento). Tutte le compagnie aeree, comprese le low cost, devono infatti corrispondere da 250€ a fino 600€ di rimborso a prescindere dal prezzo pagato per il biglietto acquistato. Lorenzo Asuni, Country Manager di AirHelp, sottolinea: “È ora di muoversi per ottenere quanto in nostro diritto in caso di problemi, le leggi esistono e tutelano i passeggeri con disagi nei loro voli ed esistono strumenti che rendono queste richieste sempre più facili e veloci anche per voli di 3 anni fa”.
Quali sono gli aeroporti che hanno registrato maggiori disagi? Nel periodo estivo dello scorso anno, due aeroporti in Italia si sono distinti per la grande quantità di disagi:
Roma Fiumicino: 77.636 passeggeri aventi diritto ad un risarcimento per un totale di 32,4 milioni di euro di rimborsi potenziali;
Milano Malpensa: 61.088 passeggeri e rimborsi per 23,9 Milioni di euro nello scalo milanese.
Spiccano anche le destinazioni tipicamente estive come Olbia quasi 9 mila passeggeri con disagi sui loro voli ed una percentuale di voli afflitti da problemi tra le più alte in Italia. A Napoli potenziali risarcimenti per 4,3 milioni di euro e non se la passano meglio le destinazioni siciliane con Palermo (1,4 milioni) e Catania (1,5 milioni).