Emergenza neve, aeroporto nel caos

Una delle cause principali dei ritardi e cancellazioni che ha fatto scattare quell’effetto domino denunciato da alcune organizzazioni che tutelano i consumatori, è stata l’incapacità dell’ente gestore di garantire a tutti i voli le classiche procedure di de-icing, il processo di rimozione di ghiaccio da fusoliere e ali.
Parlare di piani di sviluppo aeroportuale e mega investimenti senza che il Leonardo Da Vinci funzioni a dovere, è impensabile. La ricetta? Sbloccare le infrastrutture ferme, garantire quella sicurezza che ha mostrato tutti i suoi limiti. E un maggiore rispetto delle regole occupazionali, la cui eccessiva deregulation mette in pericolo posti di lavoro e crea precariato.
E poi concentrarsi, come dichiarato dal presidente della Regione Lazio Renata Polverini, nella realizzazione del nuovo aeroporto di Viterbo e l’adeguamento di Ciampino. Senza i quali il piano di crescita e sviluppo i non avrebbe senso e rischieremmo di consegnare l’hub alle compagnie low cost, saturando definitivamente l’aeroporto di Fiumicino.