Confesercenti chiede il blocco di autorizzazioni per grandi strutture di vendita

17 giugno 2011 00:20

Valter Giammaria - Presidente della Confesercenti di Roma
(AGR) La Confesercenti di Roma – dichiara il Presidente Giammaria – apprezza il fatto che il Comune di Roma abbia finalmente presentato il piano urbanistico commerciale per le medie e grandi strutture di vendita. Dopo dodici anni possiamo - continua Giammaria - auspicare di avere uno strumento idoneo per lo sviluppo commerciale e per la tutela delle piccole e medie imprese. Per questo ci siamo resi immediatamente disponibili ad iniziare il confronto sulla bozza presentata per licenziare nel più breve tempo possibile un testo definitivo e condiviso. La Confesercenti di Roma - prosegue Giammaria - chiede quindi, non solo di mettere al centro una programmazione urbanistica realmente sostenibile con le esigenze economiche del territorio ma, soprattutto, per raggiungere questo scopo, il blocco di nuove e ulteriori autorizzazioni per la grande distribuzione commerciale. Difatti - continua Giammaria - se si prendono in considerazione solo gli ultimi 3 anni sono stati concesse dalla Regione Lazio autorizzazioni all’apertura tra Centri commerciali e grandi strutture di vendita per un totale di circa 130.000 mq. Roma - conclude Giammaria - non può sopportare più altre aperture indiscriminate di grande distribuzione. Non possiamo misurare lo sviluppo commerciale futuro solo con i metri quadrati di superfici posti in rapporto alla popolazione residente, ma dobbiamo domandarci quante superfici di vendita servano rispetto ai reali consumi. Se affrontassimo in questo modo la programmazione ci accorgeremo che le superfici di vendita a Roma sono più che sufficienti a soddisfare la domanda. Del resto se valutassimo il mercato dell’offerta commerciale in mq. La GDO ne occupa il 28%, la media impresa il 32% e la piccola il 40% (quest’ultima in 6/7 anni ha il 20% in meno di superfici di vendita rispetto al totale). Ci vogliono, in sostanza, regole e il rispetto delle stesse.Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti