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Case degli Enti: OCCUPAZIONI A DRANGONCELLO

print18 novembre 2004 17:16
(AGR) Roma, 18 novembre 2004. Ho ricevuto una lettera da alcuni cittadini del quartiere romano di Drangoncello del XIII Municipio che lamentano - ha dichiarato Camilloni - il preoccupante degrado ambientale e sociale causato dalla mancata e doverosa custodia delle unità immobiliari di proprietà degli Enti e in particolare del comportamento dell'INPDAP - SCIP - INPDAI. E la questione sta diventando un vero e proprio problema di ordine pubblico.

Infatti - ha proseguito Camilloni - l'assenza del necessario monitoraggio degli appartamenti abbandonati dagli inquilini assegnatari e della necessaria custodia da parte degli Enti proprietari sta provocando delle situazioni di continue occupazioni abusive attuate con effrazioni alle porte e alle finestre e il relativo utilizzo di numerose appartamenti e strutture condominiali da parte di persone non aventi diritto.

Nonostante - ha sottolineato Camilloni - le ormai numerose denunce pervenute agli enti proprietari e alle forze dell'ordine della zona nulla è stato ancora fatto per liberare in maniera definitiva gli appartamenti occupati abusivamente al fine di inserirli nelle aste pubbliche.

I legittimi proprietari che hanno acquistato attraverso il "Programma di dismissioni" subiscono continui danneggiamenti della cosa comune, soprusi, angherie, minacce ed aggressioni fisiche da parte degli occupanti abusivi forti ormai della certezza dell'impunità.

Gli ex affittuari, oggi proprietari, sono stanchi di vigilare, in sostituzione degli Enti per evitare che si verifichino nuove occupazioni, degli alloggi liberi sul proprio pianerottolo o nella stessa scala, da parte di spacciatori, malavitosi, tossicodipendenti e case di appuntamento.

Mi risulterebbero - ha continuato Camilloni - numerose e con cadenza settimanale denunce alle forze dell'ordine da parte di cittadini, residenti negli immobili di Viale Alfredo Ottaviani, Via Petra, Via Dragoncello e Via Ruspoli, che si vedono minacciati ed aggrediti dagli "occupanti" non appena provano a ribellarsi ad allacci elettrici abusivi, parcheggi di automobili sospette nei garage condominiali o altro.

Camilloni - ha chiesto l'intervento del Presidente della Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, On. Francesco Maria Amoruso.

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