Capannelle, la "febbre di cavallo" contagia 70 persone, assembramenti e scommesse clandestine
Decine di persone si sono ritrovate all'interno del ristorante dell'Ippodromo per scambiarsi informazioni sui cavalli e tentare la fortuna. Il blitz della polizia ha sorpreso 70 persone assembrate nel ristorante, denunciata una coppia per scommesse clandestine
(AGR) Oltre 70 sono le persone trovate ieri all’interno del ristorante dell’Ippodromo Capannelle, intente a mangiare e a scambiarsi informazioni legate all’esercizio delle scommesse clandestine.Questo è quanto hanno scoperto gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Romanina, diretto da Moreno Fernandez, durante uno dei tanti servizi per il controllo del territorio.I poliziotti, in abiti civili, sono entrati all’interno della struttura, dove era in programma una corsa di cavalli denominata “Galoppo” e lì hanno scoperto la presenza di numerose persone all’interno dell’area ristoro proprio davanti la tribuna centrale. Alcune sedute ai tavoli, altre in piedi, assembrate senza rispetto delle distanze di sicurezza ed in gran parte prive di mascherine di protezione. Il bar ristorante inoltre, è risultato operante e gli avventori stavano consumando liberamente il pranzo a “prezzo fisso” , in totale spregio dei divieti imposti.
Quando il gestore del ristorante si è reso contro di avere di fronte la polizia, giunta poi anche in uniforme, ha tentato di allertare tutti i presenti gridando “stanno arrivando le guardie, sbrigateve c’è n’esercito de guardie” generando un tentativo di fuga da parte dei presenti.