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Campidoglio, presentato il nuovo piano regolatore sociale

print13 ottobre 2011 09:38
(AGR) ( AGR ) Il Piano Regolatore Sociale è il programma a tutto campo, la road map dei servizi sociali cittadini. Riguarda in particolare temi come disabilità, povertà ed emergenze sociali, minori e famiglia, anziani, salute, immigrazione. Il documento sostituisce il precedente, approvato dal Consiglio Comunale il 15 marzo 2004, “ormai obsoleto – sottolinea il Campidoglio – “rispetto alle mutate condizioni di vita e ai diversi bisogni della cittadinanza”.

Questi i principi che ispirano il nuovo PRS: superamento dell’approccio assistenzialistico ed emergenziale degli interventi; servizi basati sulla persona; miglioramento della qualità degli interventi mediante monitoraggio degli stessi; ampliamento dell’offerta e della comunicazione sociale; aumento dell’efficienza del sistema grazie a una nuova organizzazione dei servizi.Venendo ai singoli temi e alle azioni programmate, il piano prevede: per l’area “fragilità e disagio” un piano specifico per le emergenze sociali, il sostegno delle persone svantaggiate per l’affitto di una casa, le “fattorie sociali”, l’ampliamento della Casa dei Papà. Per il settore “salute e disabilità” la riforma del modello di assistenza domiciliare per le persone con handicap, quella della mobilità dei disabili, le “cartelle sociali”.Per il settore “famiglie, minori e giovani”: rimodulazione dell’accoglienza per minori privi di sostegno; agevolazioni tariffarie per le prestazioni sociali alle famiglie numerose; accompagnamento dei minori in uscita dalle strutture residenziali. Per la terza età: riorganizzazione delle case di riposo comunali; riforma dell’assistenza domiciliare per gli over 65. Per gli immigrati e richiedenti asilo, l’ampliamento del servizio di mediazione interculturale.

Il piano “si inserisce in un particolare momento di trasformazione sociale” – ha commentato il Sindaco – “dovuto anche agli effetti della crisi economica che determinano aumento dei bisogni sociali e riduzione delle risorse”. Da cui “la grande importanza della sua approvazione”. “A febbraio”, preannuncia quindi Alemanno, “si terranno gli Stati Generali del Sociale, divisi in alcune grandi tematiche: piano regolatore sociale, quoziente familiare, verifica degli effetti dei tagli apportati dallo Stato”. “Gli Stati Generali”, ha concluso il Sindaco, “coinvolgeranno appieno la società civile”. E, in vista dell’evento, Roma Capitale “ha chiesto al Censis di redigere un rapporto sul sociale a Roma”.“I benefici del nuovo piano”, ha osservato dal suo canto il vicesindaco Sveva Belviso, “saranno numerosi. Primo fra tutti, l'abbattimento delle liste d'attesa per l’accesso ai servizi sociali, reso più facile anche dalla tracciabilità che consentirà di programmare più agevolmente gli interventi. Con il nuovo piano si prevede che le liste d’attesa diminuiscano del 20-30%, con un notevole risparmio anche in termini economici”.Come si diceva, il nuovo piano sostituisce quello del 2004. Un percorso lungo e articolato, che ha visto una forte partecipazione di tutti gli addetti ai lavori sul territorio romano, con tavoli e consultazioni. (Fonte comune di Roma)>

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