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Braccio di ferro sul marchio

print11 febbraio 2013 17:34
(AGR) Fabrizio Licordari e Simonetta Mancini perdono lo scontro legale contro Renato Papagni. Dopo due anni dall’uscita di scena da Confindustria dell’attuale Presidente di FederBalneari Italia, denunciavano l’utilizzo illegittimo del marchio di “Assobalneari Lazio”. Papagni:”questa azione, che si è conclusa a nostro favore, èl’ennesimo boomerang che torna contro Assobalneari Italia>Il Tribunale di Roma, Sezione Specializzata in Materia d’Impresa, respinge il ricorsoPresentato daFabrizio Licordari e Simonetta Mancini, rispettivamente Presidente e Vicepresidente di Assobalenari Italia -Confindustria,condannando anche la parte ricorrentea rimoborsare alla persona di Renato Papagni, in qualità di Presidente di Assobalneari Lazio - FederBalneari Italia,la cifra di € 2.250 per le spese legali.

A scriverlo nero su bianco è la sentenzan° 77387/12,emessa dal Tribunale di Roma.

nella giornata di ieri, giovedì 7 Febbraio.Assobalneari Italia, infatti, aveva inviato al Presidente di FederBalneari Italia una notifica giudiziaria lo scorso dicembre nella quale citava in giudizio Renato Papagni, denunciando l’utilizzo, considerato “illegittimo”, del marchio di Assobalneari Lazio, costituito nell’estate del 2008, pochi mesi dopo la creazione di Assobalneari Italia, registrata il 31 marzo del 2008, così come per gli altri marchi con riferimento regionale e locali.

Una ruggine, evidentemente, che perdura nel tempo e che fa viverein uno stato conflittuale chi ha maldigerito l’uscitadi scena da Confindustria, che l’Ing. Renato Papagni ha condotto in maniera corretta esoprattutto seguendo le procedure , ovvero consegnando al Dr. Licordari, il logo ed il marchio di Assobalenari Italia. Organizzazione, peraltro,ideata e costruita dalla stessa squadra che ha seuguito l’imprenditorebalnearenella nuova avventura di FederBalneari Italia.In sintesi Assobalneari Italia chiedeva ancheunrisarcimento a Papagni contestando, secondo questa ipotesi, l’utilizzo illegittimo dei marchi regionalie locali di Assobalneari, come Assobalneari Lazio, mentre è lo stesso Tribunale di Roma a chiarire che il termine “Assobalneari ” denota un’associazione di imprenditori balneari in modo assolutamente neutro rispetto agli indirizzi programmatici e politici perseguiti dall’Associaazione stessa.

In sintesi, dove sta scritto che Assobalneari appartiene a FederTurisimo Confindustria, invece che Confimprese Italia- Confapi?>La sentenza del Tribunale di Roma dimostra la leggerezza di determinate azioni,condotte in modo inopportuno. - Spiega Renato Papagni..-Questo è un momento in cui le rappresentanze di categoriadovrebbero presentarsi unite davanti alle forze politiche in previsione dell’ ormai imminente, prossima legislatura. Invece una minoranza della minoranza, di cui Simonetta Mancini è la Vice Presidente,continua a fare guerre che vengono delegittimate prima dalla platea balneare e, come inquesto caso,poi anche dalla Magistratura".

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