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Auguri signor gatto

print22 febbraio 2013 15:37
(AGR) Possono essere i sovrani della casa, viziati e coccolati, con pedigree o senza, bianchio neri, striati o a macchie, paffuti e soffici o smilzi e spelacchiati, con occhi gialli, verdi o blù, ricchi, e fortunati, o malconci e vagabondi, acciambellati in cucce griffate o acquattati tra i cespugli, che li amiate o no, che lo sappiate o no, anche loro hanno una festa. Il Gatto o, meglio, il Signor Gatto – perchécome diceva Marilyn Peterson, Il gatto più brutto che io abbia mai visto era semplicemente meraviglioso – ha festeggiato il 17 febbraio la sua propria festa.

Come accade per la mamma, per il papà, gli innamorati, i nonni e perfino i… “cornuti” (per la tradizione popolare è l’11 novembre, San Martino), finalmente qualcuno si è accorto che anche quello splendido componente di moltissime famiglie, quella palla di soffice pelo che passa gran parte del suo tempo a poltrire beatamente e tutt’al più cerca, con il minimo dello sforzo apparente, di spennare l’ignaro canarino che cinguetta nella gabbia, ha diritto ad essere festeggiato.

Come si legge nell’enciclopedia web Wikipedia, febbraio è il mese del segno zodiacale dell’Acquario, ossia degli spiriti liberi ed anticonformisti come quelli dei gatti che non amano sentirsi oppressi da troppe regole. Inoltre, tra i detti popolari, febbraio veniva definito “il mese dei gatti e delle streghe” collegando in tal modo gatti e magia, senza dimenticare che il numero 17 nella nostra tradizione è sempre stato ritenuto un numero portatore di sventura, stessa fama che, per fortuna in tempi passati, è stata riservata al gatto, infatti la sinistra nomea del 17 è determinata dall'anagramma del numero romano che da XVII si trasforma in “VIXI” ovvero “sono vissuto”, di conseguenza “sono morto”. Non così per il gatto che, per leggenda, può affermare di essere vissuto vantando la possibilità di altre vite, il 17 diventa quindi “1 vita per 7 volte”.

In tutto lo stivale è stato festeggiato questo straordinario felino domestico, con iniziative artistiche e di solidarietà, conferenze, mostre, adozioni, coccole, proiezioni di film con protagonista il Gatto e pranzi di beneficenza in favore di Vostra Sofficità il Micio>

A Roma una delle iniziative più ammirevoli è stata quella organizzata al ristorante "La Penna d'Oca", dove gli ospiti sono stati invitati a portare con loro i propri gatti, ognuno dei quali ha ricevuto un regalo,e dove è stato presentato in anteprima nazionale il libro "I mestieri delle Gatte-Gattosìe e Miciastrocche" (La Vita Felice Editore), il cui ricavato verrà devoluto all'associazione Diversamente Gatto che raccoglie, cura e sistema a proprie spese e con enormi sacrifici gatti paralizzati, abbandonati, picchiati, bruciati (purtroppo accade anche questo!), in tutta Italia e in parte d'Europa.

Il mondo si divide nettamente in due: chi ama i gatti e chi adora i cani. Ci sono anche quelli che li amano, e molto, entrambi, forse saranno loro ad istituire anche una Giornata Nazionale del Cane.

Manuela Minelli>

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