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Asili convenzionati a rischio chiusura

print06 aprile 2016 00:00
Asili convenzionati a rischio chiusura
(AGR) "In grave sofferenza per i posti rimasti vacanti nell'anno educativo in corso e messi in ginocchio dai continui ritardi nei pagamenti, i nidi e gli Spazi Be.Bi. convenzionati con il Comune di Roma subiscono l'ennesimo sopruso. - la denuncia è dell'associazione Onda Gialla che riunisce le strutture convenzionate con il Campidoglio - Infine, - si legge sulla nota stampa - è giunta la conferma che il nuovo bando in uscita conterrà una novità di non poco conto: in sede di iscrizione, i genitori saranno chiamati a preferire in prima battuta le strutture comunali e, solo in alternativa, le strutture private in convenzione.

Inoltre, la scelta sarà allargata ai nidi accreditati ma non ancora convenzionati. Le famiglie vengono così limitate nella loro possibilità di scegliere e vengono costrette a dare priorità a un nido comunale anche se logisticamente sconveniente: nel X Municipio, ad esempio, molto probabilmente i residenti dell'entroterra dovranno percorrere diversi chilometri tutte le mattine per raggiungere i nidi pubblici di Ostia. Mentre le strutture in convenzione sono destinate a perdere ulteriore utenza e vengono quindi condannate a un'inevitabile chiusura.

Le richieste sono effettivamente crollate, ma per alcune precise circostanze: l'aumento delle tariffe a carico delle famiglie in un momento di particolare crisi economica e l'abusivismo dilagante, più volte denunciato in tutte le sedi. I bambini che mancano all'appello sono a casa con i nonni oppure ora si trovano in quei nidi privati, spesso abusivi, che possono proporre rette molto più basse, a discapito della qualità del servizio e del benessere dei bambini stessi. Di fatto, Roma Capitale ha sacrificato e smantellato il sistema integrato pubblico-privato. E a farne le spese, ancora una volta, sono gli imprenditori onesti e le famiglie romane."

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