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Ardea, immobile confiscato e trasformato in casa famiglia

print18 novembre 2011 20:31
Ardea, immobile confiscato e trasformato in casa famiglia
(AGR) ( AGR ) “E' la riscossa dei cittadini contro la criminalità; un segno forte di presenza dello Stato, dell’Amministrazione comunale e delle Istituzioni a riprendersi ciò che è stato realizzato con proventi illeciti. E’ il secondo bene che restituiamo alla collettività: qui qualcuno ha costruito una struttura con i proventi di attività illecite, noi oggi lo destiniamo a bambini bisognosi a cui diamo una speranza di vita, di educazione, di crescita, di formazione grazie all’aiuto di persone che si dedicano con forza a questo impegno e ringrazio per questo tutta la Cooperativa Boogan che si occuperà di questa casa famiglia”. Ha detto il Sindaco di Ardea, Carlo Eufemi, alla cerimonia di inaugurazione della Casa Famiglia per minori “Iqbal”, nel Comune di Ardea, complesso realizzato ristrutturando e adattando un bene confiscato alla criminalità organizzata. Si tratta di una villa di due piani, con giardino e garage, per un totale di 1450 mq di superficie, di proprietà di noti personaggi legati alla criminalità organizzata, sequestrata dall’Autorità Giudiziaria nel 1996, confiscata e trasferita al Comune di Ardea nel 2008. L’assessore Giuseppe Cangemi ha spiegato come «La Giunta Polverini sia intervenuta con finanziamento pubblico previsto dal piano di zona relativo all’area Ardea-Pomezia della Asl Roma H. La struttura è ora idonea ad ospitare 8 minori di età compresa tra i 6 e i 16 anni. E’ una struttura innovativa, multiutenza, con un ampia gamma di servizi: centro educativo, spazio neutro, terapie, counseling, sostegno alla genitorialità».«La casa famiglia “Iqbal” – ha concluso Cangemi – è l’esempio di come, grazie alla collaborazione delle Istituzioni, si possa rendere un buon servizio ai cittadini”>

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