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Alluvione, no all'abitabilità nei seminterrati

print21 ottobre 2011 13:13
(AGR) ( AGR ) Il nubifragio a Roma e provincia, è stato un evento eccezionale,tuttavia l’allarme meteo era noto da almeno 24 ore. I danni provocati in parteerano difficilmente evitabili. Altri danni, invece, si potevano evitare,predisponendo nell’immediato la protezione civile nelle zone arischioesondazione e, soprattutto, con una maggiore attenzione e con maggiori risorseda dedicare alle norme urbanistiche, edilizie e alla manutenzione dellestrade. Un’amministrazione che consente l’abitabilità dei seminterrati o l'>urbanizzazione di aree di esondazione compie un errore i cui esiti possonorisultare drammatici, come è stato oggi e come è stato altre volte.

Il giovane cittadino cingalese deceduto all’Infernetto è annegato in unseminterrato, dove abitava con moglie e figli che sono stati salvati permiracolo. Noi vogliamo sapere in quali condizioni di sicurezza vengono fattevivere queste persone e con quali permessi, ed abbiamo inviato una richiesta diaccesso agli atti al Presidente del Municipio XIII e al Sindaco per avere ilcensimento delle abitazioni seminterrate e delle previsioni in aree a rischioidrogeologico, affinché si possa operare per evitare future tragedie.

L’intero XIII Municipio, così come altre zone romane, è sprofondato nel caos acausa di aggravati dalla scarsa manutenzione delle caditoie e delle strade,dalle edificazioni sotto il livello del mare e in aree di esondazione. Anni edanni di politiche del territorio sbagliate che soprattutto per soddisfare le

esigenze dei costruttori e di abusivi, hanno permesso sanatorie, pianificazionie deroghe edilizie e urbanistiche in aree e spazi precedentemente nonedificabili né abitabili. Dopo di che sono stati spesi milioni di euro pubbliciper opere di risanamento che non riescono mai a risultare definitive.

In questo contesto le modifiche apportate al piano casa dalla maggioranzaregionale, volute soprattutto dall'UDC, avranno un effetto devastante, perchési consentiranno ampliamenti delle cubature e della residenzialità anche inqueste zone e così aumenteranno i rischi per le cose e le persone.Ora basta. Il centro destra, che governa municipio, città e regione (UDCcompreso) si e dimostrato completamente incapace in ogni settore dell’amministrazione cittadina e continua, al contrario, a produrre normativedevastanti sotto il profilo ambientale. SEL chiede oggi una moratoria nazionale delle sanatorie e delle edificazioniin aree a rischio idrogeologico e delle concessioni di abitabilità dei seminterrati. Il PRG cittadino deve essere modificato per escludere, senza compensazioni, tutte le pianificazioni nelle aree a rischio. Questi saranno duepunti fermi della nostra politica territoriale quando finalmente avremo partenel governo della città.

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