Allarme Codici: guasto alla metro e addio al distanziamento
Sarà presentato domani esposto in Procura. Dalle lunghe code all’esterno della stazione Anagnina della linea A si è infatti passati all’assembramento sui vagoni dopo lo stop di un treno alla fermata Re di Roma. Si torna a chiedere strisce blu gratis


(AGR) Dagli slogan alla dura realtà il passo è breve. Lo hanno sperimentato sulla propria pelle i romani che questa mattina sono usciti di casa per recarsi al lavoro e hanno dovuto fare i conti con un guasto alla metro che ha fatto saltare tutti i provvedimenti, gli impegni e le promesse delle istituzioni per mettere al riparo i cittadini dal pericolo contagi. Dalle lunghe code all’esterno della stazione Anagnina della linea A si è infatti passati all’assembramento sui vagoni dopo lo stop forzato di un treno alla fermata Re di Roma.
“Quanto successo questa mattina sulla metro A è inaccettabile – dichiara l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – presenteremo un esposto alla Procura perché non è tollerabile quanto hanno dovuto subire i cittadini ed è inammissibile presentarsi con mezzi rotti a quello che tutti hanno definito come l’inizio della vera Fase 2. E non ci vengano a dire che si è trattato di un episodio, perché sappiamo bene quali sono le condizioni del trasporto pubblico della capitale”.