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(AGR) Giubileo, dall'8 dicembre al 6 gennaio potenziato il piano di sicurezza per gli eventi religiosi di fine anno

Sarà una sicurezza volta all’accoglienza dei pellegrini e visitatori della città. Gli eventi principali per le festività natalizie e fine anno saranno tutelati dal dispositivo CUAS per intercettare eventuali minacce aeree ostili ed indurne l’atterraggio. Monitoraggio attento anche sul web

printDi :: 06 dicembre 2025 16:29
Polizia congtrolli area Vaticana per festività Natalizie

Polizia congtrolli area Vaticana per festività Natalizie

(AGR) “Se l’8 dicembre del 2024 ha segnato l’inizio di un percorso proiettato all’avvio del Giubileo voluto da Papa Francesco, quest’anno, la stessa data, scandisce una rinnovata linfa per quell’eco-sistema giubilare che per mesi ha coinvolto i confini della Capitale con grandi eventi religiosi, ispirati ai valori della aggregazione all’insegna del cattolicesimo”.

Così il Questore di Roma ha aperto i lavori di un tavolo tecnico presieduto nel pomeriggio odierno presso la sede di via San Vitale, alla vigilia di quello che ha definito l’ultimo miglio del Giubileo 2025, che la Questura di Roma si prepara a gestire e che, con una visione “totalizzante”, significherà non solo cerimonie di chiusura delle quattro Porte Sante, ma anche eventi connessi alle festività natalizie e di fine anno, così come l’ultima tappa giubilare dedicata ai detenuti il 13 e 14 dicembre, con l’avvio del percorso affidato alla data simbolica dell’8 dicembre.

 
In occasione delle celebrazioni della Immacolata Concezione, infatti, con gli appuntamenti tradizionali in piazza S. Pietro ed in piazza Mignanelli, il Sommo Pontefice, “aprirà le porte” di un viaggio ricco di valore per la chiesa cattolica.

Prima di declinare i dettagli del piano operativo messo a punto per la gestione della sicurezza in occasione degli eventi che comporranno il mosaico delle festività alle porte, il Questore ha voluto sintetizzare, con un breve bilancio, i numeri dell’impegno profuso nel corso degli ultimi undici mesi.

Oltre 30 milioni di pellegrini hanno calcato le porte sante aperte presso le quattro basiliche giubilari.

Oltre 3 milioni sono i fedeli e visitatori che hanno preso parte agli eventi calendarizzati nel programma giubilare, tra cui si distingue l’appuntamento dedicato ai giovani a Tor Vergata, lo scorso agosto, con un pubblico di circa 1 milione di pellegrini.

Si aggiungono gli ulteriori circa 3 milioni di fedeli che hanno accompagnato Papa Francesco lungo il suo ultimo viaggio, salutando Papa Leone XIV fino alla cerimonia di intronizzazione ed alla presa in custodia del Giubileo Spes Non Confundit.

I numeri straordinari delle presenze tracciate hanno preso forma in una cornice di sicurezza che, sotto la regia della Questura di Roma, ha visto l’impiego di circa 70.000 operatori delle Forze di polizia, cui si aggiungono i Vigili del Fuoco, l’Ares 118, la Protezione Civile, le società incaricate per i profili di safety, nonché gli ulteriori attori che hanno concorso, ciascuno per i rispettivi profili di competenza, a dare concretezza ad una macchina della sicurezza che si è espressa con la declinazione di vocazioni funzionali che non hanno trascurato alcun aspetto.

I lavori del tavolo tecnico sono proseguiti con la illustrazione, nel dettaglio, di un piano di sicurezza integrata che tenderà a non trascurare alcun profilo, dalla sicurezza pubblica alla sicurezza urbana ed al decoro.

Il ciclo di impegni si aprirà l’8 dicembre con il parziale re-styling del copione previsto per l’evento celebrativo della Immacolata Concezione, allorché il Sommo Pontefice, in occasione di questa edizione, raggiungerà piazza Mignanelli transitando lungo via Condotti per rivolgere un saluto ai fedeli.

Quindi, nella stessa giornata, seguirà la tradizionale cerimonia di accensione dell’albero di Natale in piazza del Popolo, a cura del Sindaco di Roma Capitale, con uno scenario di pubblico che vedrà gli “ospiti” delle due cerimonie sovrapporsi alla consueta straordinaria frequentazione delle zone del centro cittadine, note per la vocazione turistica e commerciale.

Le regole di ingaggio dettate dal Questore sono tarate sulla logica del doppio binario. Sarà una sicurezza ancora ispirata alla gentilezza ed all’accoglienza dei pellegrini e visitatori della città, coniugata con la massima severità tesa a garantire il rispetto delle leggi ed il contrasto di ogni forma di illegalità.

Tutti gli eventi principali connessi alle festività natalizie e di fine anno saranno tutelati dal dispositivo CUAS affidato agli Specialisti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, pronti ad intercettare tracce aeree ostili e ad indurne l’atterraggio forzoso, anche alla luce delle potenziali minacce “ibride” che il ricorso a risorse tecnologiche potrebbero indurre.

Nella medesima ottica, il Centro della sicurezza cibernetica della Polizia di Stato, con un’attività sincrona rispetto le specificità info-operativa della Digos, sarà orientato ad un capillare monitoraggio della narrativa digitale, anche sommersa nell’ambiente “occulto” del web, al fine di intercettare ogni fattore di rischio, in un contesto, quello contemporaneo, in cui l’attenzione di ambienti estremisti e fondamentalisti rivolto ai luoghi simbolo della cristianità non si è mai sopito, pur non registrandosi, ad oggi, specifici fattori di rischio.

Sorvegliati speciali saranno poi gli hub logistici della Capitale, con gli agenti del Compartimento della polizia ferroviaria che, insieme agli operatori del Nucleo Polmetro della Questura, intensificheranno i controlli presso le stazioni dei servizi di trasporto pubblico su rotaia e sulle banchine interne agli scali.

Alla Polizia stradale sarà affidato invece il monitoraggio della grande viabilità, impegnata dai flussi di approdo nella Capitale del trasporto su gomma, mentre gli scali aerei e portuali della provincia saranno tutelati dagli Uffici della Polizia di frontiera.

La sicurezza dello scacchiere urbano sarà curata dalle due Forze di polizia a competenza generale, che, all’attività ordinaria, andranno a sommare servizi straordinari di controllo del territorio, in una rinnovata ed integrata logica di coordinamento, tesa ad assicurare una “copertura” delle aree ritenute più critiche in ragione dell’analisi delle mappe “di calore” della delittuosità.

La cornice degli appuntamenti dell’8 dicembre e giubilari sarà amplificata dai numerosi appuntamenti che continueranno ad alimentare le dinamiche dell’ordine pubblico capitolino, tra cui manifestazioni ed eventi istituzionali, anche di caratura internazionale.

Si rammenta, a mero titolo esemplificativo, come dal 6 dicembre la Capitale ospita l’evento Atreju presso i giardini di Castel Sant’Angelo, con la prevista partecipazione di numerosi esponenti istituzionali nazionali ed esteri, senza dimenticare la giornata di sciopero generale indetta dalla sigla sindacale CGIL il 12 dicembre p.v..

Si inseriscono, nello scenario descritto, gli eventi connessi alla festività ebraica della Chanukà, con l’allestimento del tradizionale candelabro in piazza Bologna e piazza Barberini ed i relativi eventi, con la partecipazione di figure istituzionali nazionali e riconducibili alla Comunità ebraica.

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