Acilia, stabile occupato i residenti chiedono il ripristino della legalità

Inoltre, la mancanza dei requisiti minimi di norme igienico/sanitarie, il degrado, il danno ambientale ormai devastanti, vanno aggiunti al serio pericolo di incendi in un'area di verde con folta vegetazione incolta, all'interno di una zona protetta quale la Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, a pochi metri dalla Tenuta presidenziale di Castelporziano.A tutto questo, vanno aggiunte le ripercussioni sulla sicurezza dell'intera zona, dove assistiamo a continui episodi di microcriminalità.
Chiediamo, pertanto, - continua la nota - al sindaco di Roma ed all’assessore preposto, ed alle forze dell’ordine, un pronto e deciso intervento di messa in sicurezza dell’area e di tutela ambientale dell'area protetta, con provvedimenti che siano definitivi e che quindi tengano conto delle criticità segnalate da tempo e qui riassunte:
- le chiusure degli accessi al manufatto devono essere realizzate in modo tale da non permetterne una facile riapertura;
- l'area verde deve essere manutenuta in termini di taglio della vegetazione incolta, la quale offre un naturale riparo a quanto di irregolare accade ed è fonte di pericolo di incendi;
- andrebbe organizzata una sorveglianza sistematica e puntuale dell'area, per evitare il continuo ripristino dell'insediamento.