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Acilia, 56enne si scaglia contro gli agenti intervenuti per la lite furiosa con moglie e figlia, in manette

Secondo gli accertamenti compiuti la furiosa lite e le violenze, protrattesi da tempo, sarebbero scaturite da una paura morbosa di non avere più il controllo sulla moglie e dall’ossessione di essere tradito.

printDi :: 21 marzo 2022 13:05
Acilia, 56enne si scaglia contro gli agenti intervenuti per la lite furiosa con moglie e figlia, in manette

(AGR) Nella mattinata dell’11 marzo scorso gli agenti della Polizia di Stato del X Distretto Lido hanno proceduto all’arresto di un uomo gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale.

L’uomo ha aggredito verbalmente la moglie e la figlia apostrofandole con epiteti e frasi scurrili e solo grazie al tempestivo intervento della Polizia di Stato, contattata dalla figlia, è stato evitato il peggio.

 
L’episodio è accaduto nella nottata dell’11 marzo scorso quando, intorno alle 3, gli agenti, dopo la richiesta di aiuto arrivata tramite 112 -NUE, si sono trovati dinanzi ad un uomo palesemente ubriaco e agitato all’interno di una abitazione di via Leonardo Mellano. La furiosa lite e le violenze, protrattesi da tempo, sarebbero scaturite da una paura morbosa di non avere più il controllo sulla moglie e dall’ossessione di essere tradito. Infuriatosi per la presenza degli agenti, l’uomo, invece di tranquillizzarsi, ha continuato a tenere un comportamento aggressivo, tanto da assumere un atteggiamento ostile con gli stessi operatori, arrivando anche a  minacciarli.

Ad ogni modo l’indagato, attualmente in carcere, è da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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