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Accordo con il Codacons, proteste Difensore civico

print31 gennaio 2012 17:33
(AGR) ( AGR ) Con l’accordo firmato tra il Sindaco Alemanno e il Codacons per l’apertura di uno sportello a tutela dei cittadini il Responsabile dell’Osservatorio per la Tutela e lo Sviluppo dei Diritti dell’Associazione “G. Dossetti: i Valori” (www.dossetti.it), Corrado Stillo, ha dichiarato:“Sulla vicenda del Difensore Civico di Roma la Giunta Alemanno ha dimostrato l’incapacità di dare attuazione a quanto dispone lo Statuto di Roma Capitale che, all’art.14, afferma che il Difensore Civico è eletto dal Consiglio Comunale con il voto favorevole dei due terzi dei Consiglieri e, dopo la terza votazione, della maggioranza assoluta dell’Aula.All’indomani dell’elezione del nuovo Consiglio Comunale fu varato un bando per le candidature, le raccolte di firme, il coinvolgimento delle Consulte.Le candidature proposte vennero vagliate dall’appositaCommissione Comunale che completò l’istruttoria e poi non si seppe più nulla. Il Codacons e le altre organizzazioni di cittadini già fanno, nel loro ambito, tutela dei diritti dei cittadini.

Il Difensore Civico di Roma avrebbe dovuto essere,invece, un organo di espressione della democrazia civica e municipale eletto dai rappresentanti dei cittadini e non il referente di una organizzazione privata.La rinuncia al dibattito e al voto del Consiglio Comunale appare un vero e proprioesproprio ai cittadini del Difensore Civico, oggi più che mai necessario, per segnalareabusi, disfunzioni, carenze, ritardi, corruzioni.

Nominandolo il Sindaco, su sua fiducia, la parzialità e la terzietàdi uno sportello sui diritti può apparire dubbiae dare adito a più di una perplessità”.

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