Valle Galeria, proroga per Malagrotta

30 dicembre 2012 15:55
(AGR) “L’ennesima proroga di Malagrotta e l’Autorizzazione Integrata Ambientale per la discarica di Monte dell’Ortaccio significano la condanna a morte della Valle Galeria”. Lo dichiara Guglielmo Abbondati, Coordinatore regionale di Sinistra ecologia e libertà del Lazio. “Non ci voleva un supercommissario con poteri straordinari per dimostrare il fallimento di un modello di gestione dei rifiuti – aggiunge Abbondati - fondato su discariche ed inceneritori, che porterà l’Italia all’inevitabile condanna da parte dell’Unione Europea”.“Chi si candida a governare il Lazio – conclude Abbondati - ha l’obbligo di tracciare una netta linea di discontinuità sulle politiche dei rifiuti. Serve un nuovo modello improntato a riduzione, recupero, raccolta differenziata e riciclo capace di far uscire questa regione dalla preistoria”. “ Ci risiamo, il commissario che deve chiudere Malagrotta ne proroga la vita con una nuova ordinanza e continua pure a permettere lo smaltimento di rifiuti urbani indifferenziati, in barba alla procedura di infrazione già aperta dalla Commissione europea proprio su questo. E come se non bastasse sceglie pure come sito alternativo quello di fronte a Malagrotta stessa. Queste scelte ci faranno prendere in giro da tutta Europa, se non ci fosse da preoccuparsi seriamente ci sarebbe da ridere -dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Basta con la farsa del commissariamento rifiuti, l'ordinanza per l'ennesima e nuova proroga della discarica di Malagrotta è la prova che il percorso seguito non porterà da nessuna parte. E' incredibile e assurdo procedere in questo modo, continuare a prorogare la discarica, realizzare nuovi inutili impianti con poteri straordinari, piuttosto che far gestire in modo ordinario, e dalle istituzioni elette dai cittadini, obiettivi, tempi e investimenti per la differenziata porta a porta, la prevenzione. Altro che rinnovo del commissariamento o super commissariamento, il prefetto Sottile si dimetta, è chiaro che non è stato in grado di fare il proprio lavoro.”Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti