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Tutti in Piazza coi Parchi

print23 maggio 2007 00:04
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(AGR) Appuntamento giovedì 24 maggio a piazza Santa Maria in Trastevere a Roma e a Genova Sestri Ponente, in Piazza Baracca, sabato 26>

Le Aree Protette scendono in piazza. L’occasione è l’ottava Giornata Europea dei Parchi, che Federparchi celebra insieme a tutte le Aree Protette italiane.

Due gli appuntamenti in programma, il 24 maggio a Roma e il 26 a Sestri Ponente, in provincia di Genova. Due giornate di festa, due occasioni di incontro con i Parchi e il loro territorio.

Si comincia giovedì 24 maggio a Roma, in piazza Santa Maria in Trastevere. A partire dalle 10 efino alla prima serata, stand informativi, musica e banchetti animeranno uno dei “salotti” più amati della capitale.

Ad accogliere e intrattenere romani e turisti ci saranno, oltre a Federparchi, i rappresentanti del Municipio I di Roma, dell’Agenzia regionale parchi della Regione Lazio (ARP Lazio) e dei Parchi laziali.

Sabato 26 maggio a Genova Sestri Ponente, sarà la volta di “Parchinpiazza”: dalle 10 alle 19, in piazza Baracca, saranno allestite bancarelle per la degustazione di prodotti tipici e stand per la distribuzione di materiale informativo. La giornata rientra nell’ambito della manifestazione “Parchi ed Aree Protette di Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta: tre realtà da scoprire, ammirare e salvare”, che giunge quest’anno alla decima edizione.Accanto a Federparchi, scenderanno in piazza la rete delle Aree Protette liguri e i produttori delle specialità gastronomiche locali.

I PARCHI IN CIFRE>

Sono circa millele Aree Protette presenti sul territorio nazionale. Contribuiscono alla tutela di quasi 63mila specie animali e vegetali e sottraggono dall’atmosfera 140 milioni di tonnellate di CO2 all’anno. Una risorsa fondamentale anche per l’economia, con più di 80mila posti di lavoro e 70 milioni di visitatori all’anno>

Più di tre milioni di ettari di territorio protetto, 83mila posti di lavoro, 140 milioni di tonnellate di CO2 sottratte all’atmosfera ogni anno. Sono alcuni dei numeri delle Aree Protette italiane, una rete “verde” che copre circa l’11% del territorio nazionale e che richiama ogni anno 70 milioni di visitatori.

Dai Parchi montani alle Aree Marine Protette, dalle zone umide ai bacini fluviali, il sistema di riserve naturali - oltre un migliaio tra Parchi nazionali e regionali, Riserve naturali statali e regionali, Aree Marine Protette ed Enti di altro tipo - contribuisce in maniera decisiva alla conservazione del delicato patrimonio di biodiversità del nostro Paese.

Sono circa 57mila le specie animali tutelate nei Parchi, alle quali si aggiungono 5.600 specie vegetali, che rappresentano nell’insieme il 50% dell’intera flora europea. Non solo. Gli 800mila ettari di boschi e foreste presenti nelle Aree Protette sequestrano ogni anno 140 milioni di tonnellate di anidride carbonica che altrimenti finirebbero in atmosfera.

Uno strumento fondamentale per la conservazione della natura e per la lotta al riscaldamento globale, dunque. Ma i Parchi rappresentano anche una preziosa opportunità di sviluppo sostenibile e di promozione culturale per il territorio in cui insistono. Sono 149, ad esempio, i musei allestiti nel territorio dei 24 Parchi Nazionali, che ospitano anche 73 ville storiche e 189 aree archeologiche.

Non sono da meno le altre Aree Protette italiane, che mettono a disposizione dei visitatori ben 2.760 centri visita e più di 10mila chilometri di sentieri attrezzati anche per i diversamente abili, oltre a strutture culturali e turistiche. Un circuito che dà lavoro, direttamente e nell’indotto, a più di 80mila persone e che impegna 630 cooperative e 210 associazioni onlus. Un sodalizio di straordinaria efficacia tra natura, cultura e sviluppo.

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