Sinistra Italiana: salvaguardare le gestioni sane dei PVQ

A difesa dell’esperienza del Parco della Madonnetta circa 12 mila cittadini si sono mobilitati per sottoscrivere una delibera di iniziativa popolare che deve essere oggetto di discussione e di analisi approfondita, ciò che non può e non deve essere fatto è confinare questa delibera in un cassetto perdendo altro tempo prezioso. Non si ricostruisce moralmente, economicamente e socialmente la città più bella del mondo generalizzando ed evitando di affrontare le responsabilità dei singoli.
Il Parco della Madonnetta ad Acilia è un PVQ dove sono presenti un'officina popolare, una biblioteca, attrezzature sportive, tutto ad uso libero e gratuito di associazioni e cittadini. Tutto ciò è stato possibile grazie all'appropriata e sana gestione privata di un bene pubblico, come era nelle intenzioni della Giunta capitolina che nel 1995 ebbe l'idea di affidare a piccoli imprenditori una zona da riqualificare. Non è corretto quindi generalizzare e spazzare via tutto con un colpo di spugna penalizzando fortemente realtà sociali importanti come lo è l’esperienza del Parco della Madonnetta. Come Sinistra Italiana ci siamo attivati in questi mesi presentando alcune interrogazioni parlamentari e chiedendo al Prefetto Tronca di differenziare i provvedimenti perché questo PVQ non può essere generalizzato e confuso con altri PVQ segnati pesantemente dalle speculazioni edilizie, dal malaffare e dai tentacoli di Mafia Capitale. La chiave decisiva per dare alla ricostruzione della città solide fondamenta è la partecipazione democratica e l’esperienza del PVQ Parco della Madonnetta ne è un esempio.
"Parco della Madonnetta: No a generalizzazioni di qualunque tipo, le esperienze di gestione sana dei PVQ devono essere tutelate"
Quando i cittadini si mobilitano le Istituzioni hanno il dovere di ascoltare e di intervenire tempestivamente altrimenti si rischia di rompere il patto di fiducia con l’amministrazione, soprattutto nella nostra città dove il terremoto di Mafia Capitale ha prodotto una frattura profonda fra cittadini e Istituzioni. A difesa dell’esperienza del Parco della Madonnetta circa 12 mila cittadini si sono mobilitati per sottoscrivere una delibera di iniziativa popolare che deve essere oggetto di discussione e di analisi approfondita, ciò che non può e non deve essere fatto è confinare questa delibera in un cassetto perdendo altro tempo prezioso. Non si ricostruisce moralmente, economicamente e socialmente la città più bella del mondo generalizzando ed evitando di affrontare le responsabilità dei singoli. Il Parco della Madonnetta ad Acilia è un PVQ dove sono presenti un'officina popolare, una biblioteca, attrezzature sportive, tutto ad uso libero e gratuito di associazioni e cittadini. Tutto ciò è stato possibile grazie all'appropriata e sana gestione privata di un bene pubblico, come era nelle intenzioni della Giunta capitolina che nel 1995 ebbe l'idea di affidare a piccoli imprenditori una zona da riqualificare. Non è corretto quindi generalizzare e spazzare via tutto con un colpo di spugna penalizzando fortemente realtà sociali importanti come lo è l’esperienza del Parco della Madonnetta. Come Sinistra Italiana ci siamo attivati in questi mesi presentando alcune interrogazioni parlamentari e chiedendo al Prefetto Tronca di differenziare i provvedimenti perché questo PVQ non può essere generalizzato e confuso con altri PVQ segnati pesantemente dalle speculazioni edilizie, dal malaffare e dai tentacoli di Mafia Capitale. La chiave decisiva per dare alla ricostruzione della città solide fondamenta è la partecipazione democratica e l’esperienza del PVQ Parco della Madonnetta ne è un esempio.