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Sicurezza Idraulica X Municipio, si affrettano i tempi

print02 agosto 2017 17:06
Sicurezza Idraulica X Municipio, si affrettano i tempi
(AGR) Il Coordinamento Sicurezza Idraulica X Municipio prosegue nel suo lavoro monitgorando la situazione. Il punto di partenza è la condivisione degli obiettivi. Per cui era necessario un nuovo e proficuo incontro. Già i partecipanti all’incontro del 14 luglio, presso la sede del CDQ Infernetto, in via Stradella 59, auspicavano questo momento ed hanno apprezzato l’idea di incontrarsi prima delle ferie estive. in modo da tracciare la strada per continuare il lavoro fin qui svolto.

I componenti del CSI hanno espresso soddisfazione per il lavoro svolto, esprimendo la necessità di proseguire le proprie azioni, rimanendo estraneo alle sollecitazioni partitiche, in quanto rappresenta ormai titolare di memoria, di esperienza e di documenti in tema di rischio Idraulico, come nessuno sul territorio.Con grande spirito di solidarietà per ridare il giusto stimolo il CSI ha deciso di nominare quale referente pro-tempore Sandro Massimei, già referente del Comitato ELLE dell’Infernetto, che terrà le fila impegnandosi a coordinare le azioni necessarie per la comunicazione fra i partecipanti.

Si è programmato un nuovo incontro per il mese di settembre dove, auspicando di rivedere tutti gli aderenti, posare le basi per un CSI X Municipio ancora più rappresentativo e attivo.

Infatti, raggiunto l’obiettivo con l’approvazione del PAI (Piano stralcio di Assesto Idrogeologico) ora nasce l’esigenza di seguire tutte le fasi utili alla realizzazione delle opere progettate e che da anni attendono finanziamenti (parziali e/o totali) dalla Regione, dai vari ministeri, dal Governo e dell’Europa al fine di mettere in sicurezza tutti quei siti del litorale e del suo entroterra ancora ad altissimo rischio di alluvione.

Seguire e fornire un adeguato supporto e una spinta alla realizzazione dei nuovi piani di emergenza, arrivare ad avere nuovi progetti finanziabili che al momento sembrano non essere ancora realizzati nella loro completezza, come ad esempio la messa in sicurezza del Canale Palocco, unico recettore di tutte le acque alte.

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