Roma, peggiore città europea per le metropolitane

Se si considerano i cantieri in corso della metro, per recuperare le altre città europee raggiungendone la stessa media in termini di metropolitane ogni 1.000 abitanti, a Roma si dovranno attendere 80 anni, per i tram è impossibile il calcolo visto che non esistono progetti o cantieri finanziati.
“I chilometri di metro e tram e i cantieri programmati, tracciano purtroppo l’ennesima descrizione negativa di Roma, sia nei confronti delle altre città italiane che con le metropoli europee – dichiara Roberto Scacchi Presidente di Legambiente Lazio – dove sta andando avanti una cura del ferro che a Roma non esiste. Dati alla mano, le tre linee di metropolitana nella capitale e il cantiere aperto tra Piazza Lodi e Colosseo per prolungare la C sono niente rispetto a quello che servirebbe; anche per i Tram sembra tutto completamente immobile e, a fronte di tanti nuovi tracciati messi in campo dalle ultime amministrazioni, nessuno ha posto su strada un metro di nuovi binari. Se a Roma si vuole riprendere la cura del ferro si deve partire nella programmazione della C oltre Colosseo, attraverso il centro, San Pietro e fino a Piazzale Clodio, e c’è urgente bisogno di cominciare a programmare nuovi tracciati ma anche nuove tramvie che colleghino Termini e San Pietro, attraversino Viale Marconi, la Tiburtina, Via Togliatti, il Lungotevere, Via Nazionale. In una città che soffoca di smog la cura del ferro mai avvenuta e le pedonalizzazioni, continuano ad essere le unica soluzione per la rigenerazione della qualità dell’aria e per il miglioramento della qualità della vita; su Via dei Fori si è conclamata da pochi giorni una pedonalizzazione durante domeniche e festivi ma ci chiediamo quale sia la novità visto che sono vent'anni che Via dei Fori è pedonale di domenica e festivi, è ora di estendere la pedonalizzazione totale a tutti i giorni della settimana e a Via di San Gregorio, questa si che sarebbe una bella novità”.
Intanto i volontari di Legambeinte continuano a tenere sotto occhio la situazione del PM10 e le analisi dalle centraline che raccontano dati che non migliorano, tutt’altro, a Tiburtina ieri si è raggiunto il 40esimo superamento dei limiti da inizio anno, a Cinecittà il 32esimo e a Largo Preneste il 28esimo secondo i dati di ARPA Lazio.