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Rifiuti,il Consiglio di Stato accoglie il ricorso Colari

print29 dicembre 2011 13:57
(AGR) ( AGR )Il governo ha deciso di mantenere lo stato d'emergenza ambientale per la provincia di Roma, e il prefetto-commissario Giuseppe Pecoraro ha disposto la proroga fino al 30 giugno della maxidiscarica romana di Malagrotta. Sei mesi in più oltre il previsto 31 dicembre 2011. Tutto parte dalla IV sezione del Consiglio di Stato, che ha bloccato fino al prossimo 17 gennaio, quando è prevista la discussione di merito, l'ordinanza del Tar dello scorso novembre, "accogliendo l'istanza di misure cautelari provvisorie" da parte del Consorzio Colari, presieduto dal patron di Malagrotta Manlio Cerroni, proprietario anche del sito di Riano. A novembre scorso il Tar aveva invece respinto il ricorso del Colari: una lettura che invece il C.S.oggi non ha condiviso, accogliendo il ricorso che contesta il decreto di Palazzo Chigi del 22 luglio, che ha dichiarato lo stato di emergenza rifiuti, e la successiva ordinanza sulla necessità di realizzare un sito alternativo a Quadro Alto.“Dopo la decisione del Consiglio di Stato, nelle prossime ore si convochi con urgenza la commissione Ambiente regionale alla presenza della presidente Polverini”. Ha dichiarato Angelo Bonelli, presidente nazionale dei Verdi>

“Quello che emerge dalla decisione del Consiglio di Stato è un quadro che delinea l'approssimazione e la superficialità con la quale la Regione lazio ha affrontato il tema rifiuti. Chiediamo che si convochi immediatamente la Commissione, vanno date indicazioni, e spiegazioni precise: la prima è come si intende impedire che la città di Roma nei prossimi mesi venga sommersa dai rifiuti, e vanno chiarite le ragioni per cui in questi 2 anni nulla è stato fatto per la raccolta differenziata e perchè nemmeno le risorse a disposizione, oltre 100 milioni di euro sono state spese, perchè nn si vuole fare la raccolta differenziata? Quali sono gli interessi che girano dietro i rifiuti del Lazio, in particolar modo a Roma che rischiano di portare non alla emergenza virtuale paventata dal centrodestra ma a una vera emergenza?”.“Siamo sbalorditi - conclude Bonelli -, dall'approssimazione da apprendisti stregoni con la quale s'è affrontato la situazione e da come s'è abbandonata la strada di seguire, ossia la raccolta differenza, sbalorditi da come Regione Lazio, Ama e Comune di Romahanno abbandonato la differenziata, l'unica politica che può consentire di impedire l'emergenza rifiuti a Roma”.

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