Regione Lazio, via libera ai Contratti di Fiume

“Benissimo il bando per i Contratti di Fiume e quanto presentato dalla Regione Lazio, è così che si attivano risorse vere per tutelare la biodiversità e ridurre i rischi idrogeologici - commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -. Ora tutti i soggetti che stanno costruendo nel Lazio i Contratti, possono essere coadiuvati al meglio dalle politiche regionali realizzate appositamente. Lo strumento dei contratti di Fiume, che si pone come obiettivo principale la tutela della biodiversità e la salvaguardia dai rischi idrogeologici, con la sua concretezza può essere veramente determinante, affinché la partecipazione volontaria di amministrazioni e associazioni, garantisca il miglioramento complessivo dello stato ecologico di tutte le risorse idriche del Lazio”.
“Oggi è’ iniziata la fase 2.0 per i Contratti di Fiume della Regione Lazio. - afferma Cristiana Avenali, reesponsabile Piccoli comuni e Contratti di Fiume della Regioine Lazio - Abbiamo presentato una serie di strumenti a sostegno dei 19 processi di contratti di fiume, attivati e annunciati sul nostro territorio, per portarne quanti più possibile alla sottoscrizione finale del contratto. E’ stato pubblicato ieri sul BURL il bando attraverso il quale saranno assegnati i 300 mila euro finalizzati a progetti riguardanti percorsi avviati di contratti di fiume; attiviamo il Forum Regionale e il Tavolo Tecnico necessari a svolgere il coordinamento regionale per i diversi contratti e verificare la loro coerenza con le diverse pianificazioni, per individuare successive forme di finanziamento regionali, europee, per promuovere i Contratti di Fiume e per predisporre ed aggiornare l’Atlante degli obiettivi.
Inoltre, come prima regione in Italia, lanciamo la “campagna #CdFLazioPlasticFree”, che sarà identificata con un apposito logo, al fine di eliminare i prodotti plastici utilizzati negli incontri, negli eventi e nell’intero processo dei Contratti di Fiume, Lago, Costa e Foce e di promuovere strategie di informazione e sensibilizzazione sul tema anche con l’inserimento nei programmi d’azione di misure, progetti ed azioni specifici; attiviamo una pagina sul sito regionale dove mettere le informazioni normative e tecniche utili e promuovere e diffondere tutto quello che accadrà sul territorio e a livello regionale. La partecipazione è tanta, le potenzialità anche, adesso ci sono gli strumenti per fare quel salto di qualità e rendere concreto questo strumento strategico per la tutela e valorizzazione dell’ambiente e dei nostri bacini idrici e per la costruzione di uno sviluppo sostenibile.”

