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Parco di Tor Marancia, pronta la nuova delibera per l'apertura

Definito accordo tra il Campidoglio e Consorzio per l'apertura al pubblico dell'area verde, via libera al comodato delle aree ancora non cedute a Roma Capitale e alla gestione delle attività di manutenzione dell’area. Il parco di oltre 3 ettari è pronto ormai da mesi

printDi :: 03 maggio 2022 12:19
scorcio parco appia antica di cui fa parte l'area di Tor Marancia foto pixabay

scorcio parco appia antica di cui fa parte l'area di Tor Marancia foto pixabay

(AGR) Iniziato il conto alla rovescia per la prossima apertura del Parco di Tor Marancia. È stata raggiunta, dopo una fitta interlocuzione tra l’Amministrazione Capitolina e il Consorzio Tormarancio, la definitiva condivisione dell'accordo tra il Campidoglio e lo stesso Consorzio per l'apertura del nuovo stralcio del parco di Tor Marancia denominato AFA 3.Nell’accordo vengono definiti i termini per l'apertura al pubblico dell'area verde, quelli relativi al comodato delle aree ancora non cedute a Roma Capitale e alla gestione delle attività di manutenzione dell’area.

Il parco di oltre 3 ettari, pronto ormai da mesi, doveva essere aperto a metà del 2021, ma la precedente Amministrazione non aveva raggiunto un accordo con il Consorzio per la futura gestione dell’area. Le problematiche riscontrate riguardano soprattutto alcune particelle non ancora cedute a Roma Capitale, poiché i diritti edificatori pre-esistenti e liberati dal Piano Regolatore Generale a distanza di 15 anni ancora non sono stati trasferiti altrove.

 
Le compensazioni, infatti, prevedono che il trasferimento dell’area in proprietà a Roma Capitale avvenga solo a valle del cosiddetto “atterraggio”, in altra area messa a disposizione dall’Amministrazione, dei diritti edificatori liberati nelle aree divenute parco.

“Sono particolarmente contento che questa situazione sia volgendo a termine positivamente. Purtroppo il precedente schema di accordo approvato in extremis nella scorsa consiliatura non era stato concordato in tutti i suoi aspetti con il Consorzio che si era infatti opposto alla sottoscrizione. Dopo numerose interlocuzioni, siamo giunti ad un nuovo contratto di comodato, concordato formalmente con Consorzio e proprietari delle aree, che sottoscriveremo nei prossimi giorni. Il paradosso di tutto questo è che a distanza di 15 anni ancora non si sia conclusa la manovra di ricollocazione dei diritti edificatori di Tor Marancia, con la conseguenza che molte compensazioni sono “atterrate” in tante parti della città, mentre il parco stenta a “decollare”.

Oggi risolviamo una parte del problema, ma il mio impegno è portare a compimento l’apertura di tutto il parco e chiudere definitivamente e prioritariamente la ricollocazione di tali diritti al fine di rendere fruibile da tutti i romani quel polmone verde di 200 ettari chiamato Tor Marancia”, ha dichiarato l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Maurizio Veloccia.

foto pixabay

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