Ostia, vademecum per il pici nic a Castelfusano
(AGR) Tre week end nello spazio di un mese (Pasqua e Pasquetta, 25 aprile e 1 maggio) tre occasioni potenzialmente pericolose per la salvaguardia degli spazi verdi del territorio del municipio XIII.Il presidente della commissione sicurezza, Luigi Zaccaria ha illustrato questa mattina alla stampa, alle Forze dell’ordine, Protezione civile ed associazioni ambientaliste, il vademecum approntato nei giorni scorsi proprio in sede di commissione sicurezza.“Il vademecum - ha affermato Zaccaria - vuole essere uno strumento in più a supporto del grande lavoro svolto dalle Forze dell’ordine, dalle associazioni, dalla Protezione civile e in particolare dal Corpo forestale dello Stato che ogni giorno si adoperano a protezione delle aree verdi non soltanto di questo territorio. In questo modo l’amministrazione lidense intende divulgare alla cittadinanza le regole da rispettare in occasione delle imminenti festività che richiamano molte persone sul nostro territorio. Non tutti i cittadini - ha dichiarato ancora Zaccaria - conoscono le norme di legge da rispettare. Qui subentra il prezioso lavoro di tutti che anche con una semplice segnalazione possono contribuire a prevenire incendi o azioni di vandalismo. Con questo vademecum - ha concluso il presidente della commissione sicurezza – intendiamo diffondere la cultura dell’informazione e ricordare ai cittadini che è obbligatorio il rispetto dell’ambiente e che la legge prevede severe sanzioni a chi non le rispetta. Ricordo inoltre che con le nostre iniziative in occasione del Capodanno e del Natale, abbiamo ridotto del 70 per cento il numero dei feriti vittime dei “botti” illegali e dei giochi pericolosi”.Anche l’assessore ai lavori pubblici Amerigo Olive ha voluto portare il suo personale saluto e ringraziamento ai presenti. “Noi che viviamo qui, in questo territorio siamo fortunati ed con questa ottica che dobbiamo contribuire a proteggere le nostre pinete sia dai vandali che dagli incidenti provocati da un improvvisato barbecue in pineta. Ecco perché il lavoro svolto da Luigi Zaccaria e dalla commissione da lui presieduta - ha concluso Olive - acquista particolare valore ed interesse”.
VADEMECUM PREVENZIONE INCENDI PER IL CORRETTO>
USO DELLE AREE BOSCATE DEL XIII MUNICIPIO>
1)Le aree boscate del XIII Municipio quali la Pineta di Castelfusano, la Pineta di Procoio e quella denominata “Acque Rosse” rientrano tutte nel perimetro della Riserva naturale Statale del Litorale Romano istituita con Decreto Ministero Ambiente del 29.03.1996 e pertanto sono da considerarsi aree tutelate per legge ai sensi della Legge quadro sulle aree protette n. 394/1991.
2)In tali aree in virtù di quanto previsto dal D.M. Ambiente 29.03.1996 è vietato accendere fuochi, con l’esclusione e (soltanto nel periodo di non massima pericolosità incendi boschivi 15.06/30.09) di limitati interventi di bruciatura dei residui di lavorazione agricole che dovranno comunque essere eseguiti ad almeno 100 mt. di distanza dalle aree boscate e dalla macchia.
3)L’accensione fuochi nelle aree protette configura un reato contravvenzionale ed è pertanto sanzionato penalmente dall’art. 30 della legge n. 394/91 con la pena dell’arresto fino a 6 mesi o con l’ammenda da E. 103,29 ad E. 25823,00.
Inoltre, secondo l’articolo 423 bis del codice penale, chiunque cagioni un incendio si rende colpevole di un delitto punito con la reclusione da quattro a dieci anni. Se l’incendio è dovuto a sua colpa, la pena è della reclusione da uno a cinque anni. Le pene previste dal comma 1 e 2 sono aumentate se dall’incendioderiva pericolo per edifici e danno su aree protette.
4)Evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze; si ricorda a tal proposito che si ha reato di incendio boschivo quando l’azione illegale produce un fuoco che in presenza di fattori predisponesti favorevoli al propagarsi dell’incendio (fattori climatici, stato e consistenza della vegetazione, ecc…) ha potenzialità di espandersi al bosco o su terreni con vegetazione limitrofa al bosco.
5)Non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e verificare che la marmitta dell'automobile non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi;
6)Non abbandonare rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità. In particolare, evitate la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente; l’abbandono di rifiuti da parte di privati anche in minima quantità configura la violazione di cui all’art. 192 c. 1 e 2 ed è sanzionato amministrativamente ai sensi dell’art. 255 c. 1 stesso decreto con un importo da E. 300,00 ad E. 3000,00.
7)Se si avvista un incendio non prendere iniziative autonome, ma mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme;
8)Informare Corpo forestale (1515) o Vigili del fuoco (115)sala operativa di protezione civile Regione Lazio (800940918)o anche polizia, carabinieri, prefettura, comune di Roma Capitale protezione civile INCENDI BOSCHIVI(0667109200)
9)Essere precisi sul luogo dove si è sviluppato l'incendio perché la lotta contro il fuoco è contro il tempo.