Ostia, un mare di opportunità con lo sviluppo sostenibile

“Inoltre ha fatto conoscere ai tanti visitatori rimasti affascinati e provenienti da Ostia, da Roma e dall’intera Regione Lazio, questo gioiello di biodiversità che è l’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno, proprio qui dalla Casa del Mare, sua sede ”terrestre”; sede che oltre ad essere luogo di divulgazione e di educazione per quel che riguarda la conoscenza delle Secche, punta anche ad essere un luogo di aggregazione, scambio e valorizzazione di tutto ciò che riguarda il nostro mare. Lo hanno dimostrato i tanti dibattiti, sempre interessanti e sempre seguendo il filo della tutela del mare e dell’uso consapevole delle sue ricchezze, ma anche della presenza di tante criticità.
Lo ha dimostrato il mercato che ha ospitato e che ho voluto proprio mettere al centro dalla legge sulla Filiera Corta e Miglio Zero. La Casa del Mare per l’occasione ha coniugato la valorizzazione del pescato locale con quei prodotti agroalimentari di qualità e di eccellenza che tanti operatori territoriali e artigianali continuano “eroicamente” a coltivare e trasformare, con ricette e metodi tradizionali, in aree spesso inserite nei Parchi o nelle Riserve naturali, ma con uno sguardo verso il futuro, attraverso l’innovazione strumentale e l’attrattività per i giovani, grazie anche al sostegno e ai bandi della Regione Lazio, per mantenere e far crescere in modo sostenibile le proprie Comunità. Prodotti che assicurano una tracciabilità e una salubrità certificata, tutte cose che i consumatori oggi richiedono, facendo in più ritrovare o addirittura conoscere per la prima volta sapori e saperi quasi dimenticati”, conclude Cristiana Avenali. “Questi due weekend, terminati con la visita del presidente Zingaretti, dell’assessore Hausmann e di Maurizio Gubbiotti presidente di RomaNatura a fare da padrone di casa, hanno registrato la presenza importante di tanti produttori soddisfatti e inoltre testimoniato che si può costruire una rete che metta insieme piccoli produttori, cooperative, associazioni e istituzioni; una rete forte che pone al suo centro la valorizzazione, anche turistica, la tutela e il rilancio economico, sempre in ottica di sostenibilità, di territori così ricchi di esperienze, di qualità della vita, di ambienti e paesaggi, che possono davvero divenire un volano per l’economia di tutta la Regione”.