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Ostia: No alla maxi discoteca sul lungomare

print09 giugno 2011 09:07
(AGR) Il vicesindaco di Roma Capitale, Mauro Cutrufo, ha presentato alla LUISS un progetto per il Water Front di Ostia nel quadro del Secondo Polo Turistico di Roma, che prevede la realizzazione di una mega struttura architettonica su un lotto di 30.000 metri quadrati davanti alla stazione ferroviaria Cristoforo Colombo. Sul Lungomare Amerigo Vespucci all'altezza degli stabilimenti balneariVenezia e Gambrinus, infatti, dovrebbero sorgere 5.000 metri quadrati di discoteca, 2.500 metri quadrati di centro commerciale, 3.500 posti auto interrati, 20 piste da bowling e un laghetto artificiale per fare canoa. "Ma quale sviluppo ci vogliono propinare? Più che un'opportunità per illitorale, ha tutti i connotati di una speculazione edilizia mascherata neanche troppo bene" dichiara in una nota Angelo Paletta, consigliere UDC al Municipio Roma XIII.

Un progetto sul quale diversi balneari e operatori turistico commerciali hanno espresso molti dubbi sul progetto presentato dal vicesindaco Cutrufo. "Serve ricettività - prosegue Paletta - non una discoteca in più alle molte già presenti sul litorale. Al Municipio XIII, il 22 aprile scorso ho presentato insieme ad altri consiglieri dell'opposizione una richiesta di Consiglio straordinario sul Water Front, ma Vizzani è sordo alle richieste di dibattito e di trasparenza". Il consigliere UDC Angelo Paletta ha concluso con un appello: "Invece che pensare di migliorare la mobilità da e verso Roma, favorire la realizzazione di servizi di qualità per prolungare il soggiorno dei turisti, organizzare un'efficiente manutenzione del verde pubblico e del decoro urbano, purtroppo dal Campidoglio si continua a proporre solo cemento e niente sviluppo per il nostro Municipio.

E Vizzani colpevolmente tace e non protesta perla violazione della maggiore autonomia del Municipio da parte di un'arrogante politica romana che non interpella il territorio sui progetti che lo interessano. Se questo progetto dalla carta dovesse passare ad un livello esecutivo, invito fin d'ora tutte le forze politiche responsabili, le categorie imprenditoriali ed i cittadini a venire con me a protestare vivamente sotto il Campidoglioper impedire che l'ennesima scelleratezza di questa Amministrazione venga compiuta a danno del nostro territorio".

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