Ostia, nasce la filiera corta del mare

“E l’aver scelto come luogo ospitante la Casa del Mare, sede della Riserva Marina di Tor Paterno, vuole significare che queste politiche hanno come linea guida una visione di sostenibilità ambientale, economica e sociale. La Casa del Mare e la nostra Riserva devono essere luoghi dove incontrare natura e biodiversità, ma anche produzioni di qualità, agricoltura e pesca sostenibili”, prosegue la consigliera, “sollecitando la collaborazione con le associazioni professionali di agricoltori e pescatori, con le associazioni ambientaliste e i comitati locali, creando nuovi spazi di aggregazione e confronto su diversi temi legati allo sviluppo sostenibile, sostenendo inoltre la creazione di nuovi mercati e punti vendita specifici per i prodotti agroalimentari ed ittici a filiera corta e miglio zero del Lazio”.
“Sono sicura”, conclude la consigliera Avenali, “che l’esperienza dell’Area Marina delle Secche di Tor Paterno con questo progetto ‘Un mare di opportunità’, ma anche con quelli relativi all’agricoltura sostenibile a filiera corta nei nostri Parchi, diverranno un modello e un volano per lo sviluppo e la valorizzazione delle produzioni agro-alimentari nelle Aree Protette della nostra Regione: partendo dalle numerose e peculiari risorse ambientali, naturalistiche e paesaggistiche che questo grande territorio possiede, dobbiamo promuovere le buone pratiche ambientali che perseguono la tutela degli habitat e degli ecosistemi, perché possa essere sostenuta la crescita delle imprese, che puntano sulla tutela ambientale, la biodiversità, l’agricoltura sostenibile, creando nuova occupazione per le comunità locali”.