Ostia, Marco Salvi prosegue lo sciopero della fame contro gli allagamenti
(AGR) Marco Salvi è al quarto giorno di sciopero della fame dopo ladecisione della Giunta del X Municipio di girare il problema delladiscarica abusiva su un'area di proprietà comunale, individuata dallostesso Municipio come concausa degli allagamenti sistematicamenteregistrati dalle abitazioni adiacenti, alla Commissione Ambienteconvocata per martedì 22 nell'aula consiliare dello stesso Municipio.
"Smaltita la rabbia, ho avuto conferma anche dagli esperti che è stataadottata una procedura priva di qualsiasi logica tecnico-giuridica,secondo cui una commissione municipale debba esprimersi sulla ordinanzasindacale di sgombero e la determinazione dirigenziale che impone lademolizione di due fatiscenti manufatti abusivi e il ripristino dellostato dei luoghi." Ha affermato il Presidente dell'Associazione VillaggioAfrica, che rappresenta i cittadini impegnati nella tutela dell'omonimocomprensorio nell'entroterra del X Municipio, confermando di volerproseguire la protesta ad oltranza.
"Lo stato confusionale che mi è sembrato di percepire negliatteggiamenti degli Assessori - continua Salvi - potrebbe anche esserestato indotto dall'omonimia che si può riscontrare tra il destinatariodi fatto dei provvedimenti di cui la giunta dovrebbe disporre
l'attuazione ed uno dei nominativi nell'elenco delle persone che hannoofferto contribuiti in denaro per l'ultima campagna elettorale delpresidente pro-tempore del X Municipio. Anche per chiarire questo, èstato inoltrato un esposto alla magistratura affinché siano le autoritàcompetenti a stabilire se il problema sia perpetrato dall'incompetenza o
ci sia malafede."Nel frattempo cresce l'indignazione dei cittadini e dei comitati di
quartiere del X Municipio che in queste ore stanno manifestandosolidarietà e vicinanza a Marco Salvi, che insieme a loro negli ultimianni si è battuto per il ripristino della sicurezza idraulica in questoquadrante, e che si stanno organizzando per testimoniare il supporto conla loro presenza in occasione dei prossimi appuntamenti istituzionali.