Ostia, invece delle spiagge... in arrivo un nuovo centro per il trattamento rifiuti?

Ostia, però, si ribella e si mobilita per protestare contro il presunto arrivo del tritovagliatore, il tam tam sui social cresce di ora in ora e dal M5S arriva puntuale la smentita per bocca di Paolo Ferrara, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Campidoglio ed ex-consigliere del X Municipio: "La notizia risulta infondata. E’ stata diffusa da qualcuno interessato a creare confusione ed a nascondere le responsabilità della Regione Lazio e gli errori che hanno compiuto negli ultimi anni i vecchi partiti riguardo il tema dei rifiuti. Il nostro piano prevede tre impianti di trattamento aerobico dell'organico, tutti posizinoati al di fuori dai centri abitati. Ad Ostia, quindi, non ci sarà nessun centro di raccolta".
Il coordinatore nazionale dei Verdi, però, Angelo Bonelli sembra convinto del contrario: "E’ una decisione assurda che andrà a penalizzare ulteriormente il litoralwe romano ed il suo hinterland. Infatti,l'area dove dovrebbe collocarsi il tritovagliatore si trova in una sorta di quadrilatero industriale che risulta già congestionato dal traffico diretto e proveniente da Roma e che rischia davvero la paralisi con l'arrivo preventivato dei decine e decine di autotreni che porteranno i rifiuti in quell'area, sono strade come la via Ostiense e via dei Romagnoli, inoltre l'area si trova a poche centinaia di metri da Ostia Antica e da quartieri residenziali".
Il ministro della salute Beatrice Lorenzin, che ha iniziato la sua carriera politica proprio nel X Municipio , ricorda: “Ostia ha un futuro turistico e questo non deve essere dimenticato. Dobbiamo tornare a valorizzare il mare, a dare impulso al polo archeologico, a rilanciare le nostre splendide pinete. Il litorale romano deve essere riqualificato e rilanciato nella sua dimensione turistica e non ha certo bisogno di diventare un centro di smaltimento dei rifiuti di Roma. Semmai, sembra giunto il momento di dotare Roma di un sistema di smaltimento e raccolta dei rifiuti moderno ed efficace”.
Sinistra Italiana è perentorio: “Con l'ennesima emergenza rifiuti continua lo scaricabarile della Giunta Raggi. - si legge su una nota - Da molti mesi ascoltiamo promesse sistematicamente disattese, piani rifiuti raccontati a parole e mai attuati concretamente, ci vengono promessi provvedimenti strutturali che rimangono sistematicamente lettera morta, così come le promesse elettorali. Dopo le critiche alle passate gestioni, dopo gli annunci spot, la Sindaca continua a fare quello che facevano i suoi predecessori, spendendo cifre altissime, cioè spedire i rifiuti in giro per il mondo. Oggi, si sarebbe deciso di portare nel Municipio X di Roma Capitale il tritovagliatore mobile, attualmente presente nell'impianto di Rocca Cencia.
"Ci chiediamo se sono stati fatti studi ambientali relativi alla permeabilità del terreno e alla idoneità del luogo indicato per ospitare il tritovagliatore, così come ci chiediamo se sia stato valutato da qualcuno l'impatto sulla viabilità, già congestionata, della via Ostiense visto che decine e decine di camion dovranno percorrerla per trasportare i rifiuti. Ricordiamo, inoltre, alla Sindaca Raggi che la via del Mare, per ragioni di sicurezza, è interdetta al traffico di mezzi pesanti. Dobbiamo chiederci, dunque, se la Giunta abbia valutato la sovrapposizione degli effetti e le ricadute urbane conseguenti, alla presenza del tritovagliatore nel Municipio X”. “Ci chiediamo, in tema di trasparenza e partecipazione, se i cittadini siano stati coinvolti nella decisione" dichiara Eugenio Bellomo esponente di Sinistra Italiana del Municipio X. - Chiediamo alla Sindaca Raggi e al M5S, oltre ad impegni seri e strutturali sulla gestione dei rifiuti a Roma, un dibattito pubblico per discutere con i residenti le ricadute di queste sciatte decisioni”.