No a nuovo cemento in XIII

milioni di metri cubi, sfruttando il meccanismo delle compensazioni concesso ai
costruttori che non hanno potuto edificare in aree protette o vincolate."
Dichiara Sandro Lorenzatti, Coordinatore SEL XIII Municipio>
"Di questa colata catastrofica - prosegue Lorenzatti -più di 600.000 metri
cubi potrebbero piombare sul XIII Municipio. Le aree individuate come possibili
localizzazioni di nuove residenze dal Dipartimento per l’attuazione urbanistica
del Comune di nuove residenze sono otto, infatti, quasi tutti tra Ostia Antica
e Acilia, vicinissime gli Scavi di ostia e la Riserva del Litorale, per un
totale di oltre 60 ettari.. Un’operazione di devastazione del territorio
agricolo assurda ed inutile, poiché non v’è alcun bisogno di case a Roma e nel
nostro territorio e a Roma, dove si contano oltre 250.000 alloggi sfitti".
"SEL XIII presenterà i dati in una conferenza stampa sabato mattina ad Ostia -
conclude Lorenzatti -. Peraltro si rilevano alcune omonimie che potrebbero se
confermate indurre legittimamente a porre una questione di conflitto di
interessi politici e imprenditoriali. SEL XIII aderisce inoltre alla
manifestazione di protesta contro questo scempio, indetta dalle associazioni e
dai comitati a piazza del Campidoglio il 5 luglio prossimo, invitando tutti a
partecipare"