Milano: Crescono i Veicoli Elettrici per le Consegne a Privati e Commercianti, +12% negli Ultimi Cinque Anni
L’adozione di veicoli elettrici nella distribuzione urbana delle merci a Milano aumenta significativamente: 219 mezzi oggi in circolazione contro i 27 del 2019. Innovazione e sostenibilità al centro delle strategie di logistica cittadina
Crescono i Veicoli Elettrici per le Consegne a Privati e Commercianti
(AGR) L'adozione di veicoli elettrici per la distribuzione delle merci a Milano è in crescita costante: negli ultimi cinque anni, la flotta di mezzi elettrici delle principali società di logistica operanti in città è aumentata notevolmente, passando da 27 veicoli nel 2019 a 219 nel 2024. Questo incremento rappresenta il 13% della flotta totale utilizzata per le consegne, segnando un aumento del 12% rispetto al 2019. I dati emergono da una survey condotta da Alsea - Associazione Lombarda Spedizionieri e Autotrasportatori - che ha coinvolto cinque delle principali società di logistica attive in Italia e a Milano.
La ricerca di Alsea evidenzia come Milano si stia affermando come città modello per la logistica urbana sostenibile. Attualmente, delle 4.910 unità operative a livello nazionale, 516 sono impiegate a Milano, di cui il 13% è costituito da mezzi elettrici. Questo dato indica non solo una sensibilità crescente verso soluzioni più ecologiche, ma anche un trend che potrebbe espandersi a livello nazionale.
I dati sono stati presentati durante l'assemblea annuale di Alsea, tenutasi oggi a Milano presso l'Hotel Excelsior Gallia. L'evento, incentrato sul tema “Per una distribuzione urbana delle merci inclusiva, sostenibile e responsabile”, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, esperti del settore e operatori della logistica. L'obiettivo dell'incontro era analizzare lo stato attuale della distribuzione urbana delle merci a Milano, identificando punti di forza e criticità, sempre con un occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale.
Durante la mattinata è stato anche presentato il Manifesto di Alsea per Milano, che delinea le sfide e gli obiettivi per una gestione della logistica cittadina che sia efficiente e sostenibile. Tra le priorità, l'associazione ha posto l'accento sulla necessità di un dialogo costruttivo tra pubblico, privato e associazioni di categoria per ottimizzare il sistema logistico secondo due direttrici fondamentali: innovazione e attenzione all'ambiente.
“Occorre lavorare sulla distribuzione urbana delle merci in città attraverso un dialogo costruttivo tra pubblico, privato e associazioni di categoria - ha dichiarato Betty Schiavoni, Vicepresidente ALSEA - . Solo con questa premessa è possibile ottimizzare il sistema logistico cittadino secondo le due direttrici che tutti riteniamo essenziali: l’innovazione e l’attenzione all’ambiente”.
Secondo una ricerca degli Osservatori del Politecnico di Milano, ogni giorno a Milano vengono gestite circa 210 mila spedizioni. Di queste, 150 mila sono destinate ai privati (B2C), con 25 mila spedizioni riconducibili a beni alimentari e 125 mila a beni non alimentari, per un totale di 900 tonnellate di merci. Le restanti 60 mila spedizioni sono indirizzate a imprese e attività commerciali (B2B), con un totale di 11.200 tonnellate trasportate quotidianamente.
La distribuzione geografica delle consegne evidenzia che le aree più trafficate (sia per B2B che B2C) includono il centro storico di Brera, Sant’Ambrogio, la zona della Stazione Centrale, Washington e Dateo. Queste aree rappresentano più del 25% delle spedizioni totali effettuate in città, confermando la centralità di queste zone per la logistica urbana.
All'assemblea sono intervenuti diversi esponenti del settore e delle istituzioni, tra cui Betty Schiavoni (Vicepresidente ALSEA)
Betty Schiavoni, Vicepresidente ALSEA
Arianna Seghezzi, Assistant Professor del Politecnico di Milano
Il crescente utilizzo di veicoli elettrici per la distribuzione delle merci a Milano rappresenta un segnale positivo verso una logistica più sostenibile e moderna. L'assemblea di Alsea ha messo in luce la necessità di continuare a investire in soluzioni innovative che riducano l'impatto ambientale del settore, senza sacrificare l'efficienza. Le autorità locali e le aziende di logistica sembrano convergere su questa visione, aprendo la strada a un futuro in cui la sostenibilità sarà sempre più al centro delle strategie di trasporto merci.
Milano si configura così come un laboratorio di innovazione, capace di guidare la transizione verso un modello di logistica urbana più sostenibile e inclusivo, in cui i veicoli elettrici giocano un ruolo chiave.