Maltempo: Confagricoltura preoccupta

“Ci attendiamo per i vini una buona annata qualitativa e quantitativa. In alcune regioni anche ottima – rileva l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - ma la pioggia torrenziale, la grandine, il vento forte rischiano di comprometterla”.
Confagricoltura, in base alle rilevazioni del proprio “Osservatorio sul vino”, stima nel 2010 una produzione complessiva di 46,5 milioni di ettolitri, attestandosi sui valori medi dell’ultimo decennio.
Sotto il profilo quali-quantitativo dovrebbe essere un’ottima annata soprattutto per i vini piemontesi e umbri. Con un aumento della quantità del 10% per quelli del Piemonte e del 15% dell’Umbria. Ottima annata ci potrebbe essere anche per i vini del Trentino Alto Adige (ma la quantità resterà stabile), dell’Emilia Romagna (+2,14% in quantità). Tra il buono e l’ottimo quella di Toscana (in quantità praticamente invariata, +0,2%), Lombardia (+2,5%) e Friuli V. G. (+5%).
Al Sud Confagricoltura prevede risultati tra il buono e l’ottimo per i vini della Puglia (con un aumento produttivo del 3,5%) e della Sicilia (ma con una diminuzione in quantità del 2,75%). In Sardegna annata buona ma con un forte calo produttivo (-10%). Sarebbero buone le annate in Campania e Calabria (+13% in quantità per entrambe le realtà territoriali).
Insomma potrebbe essere una buona annata per i vini. Ma il condizionale è d’obbligo visto l’instabilità meteorologica che sta rovinando le vacanze ed anche l’attività agricola.