M5S: Tritovagliatore, fondamentale il rispetto delle norme antinquinamento
Alessandro Ieva, capogruppo M5S: Per quattro anni, i cittadini hanno subito terrorismo mediatico da parte del centrosinistra e del centrodestra che parlavano di "bomba ecologica", "discarica", descrivendo il nostro municipio come "la pattumiera di Roma". Oggi si torna a parlare dell'attivazione del


(AGR) La questione della possibile rientrata in servizio del Tritovagliatore di Dragona riapre la pagina del confronto politico. Il M5S, dall’opposizione, ribadisce la necessità del rispetto delle normative di sicurezza in relazione alla possibile presenza di polveri sottili. "Il Tritovagliatore è entrato in funzione nella sede Ama Romagnoli 2 solo nei periodi di maggior produzione dei rifiuti, che coincidono quasi sempre con le festività, trattando esclusivamente quelli del Municipio Roma X. - ricorda Alessandro Ieva, capogruppo dei pentastellati nel X Municipio - In sostanza è un "frullatore" che trita la frazione indifferenziata in parti più grandi e più piccole e recupera i metalli, questo per 200-300 tonnellate giornaliere e per pochi giorni continuativi.
Per quattro anni, i cittadini hanno subito terrorismo mediatico da parte del centrosinistra e del centrodestra che parlavano di "bomba ecologica", "discarica", descrivendo il nostro municipio come "la pattumiera di Roma". Oggi si torna a parlare dell'attivazione del Tritovagliatore, a governare non è più il M5S ma il centrosinistra dal quale, insieme agli esponenti del centrodestra, ho ricevuto accuse infamanti nel periodo in cui ho ricoperto i ruoli di Vicepresidente e Assessore all’ambiente del Municipio X. Non sarà di certo il nostro partito ad impedire la riattivazione del Tritovagliatore, che ritengo sacrosanta – conclude Ieva - se non vogliamo vedere le strade del nostro Municipio invase dai rifiuti, ma come gruppo politico chiederemo dettagli sul rispetto delle norme."