Legambiente, 30 anni e non li dimostra....

Dal rilancio del ruolo delle aree protette all’approvazione della legge sui piccoli comuni, dalla concretizzazione del servizio civile regionale al raddoppio di ogni metro di binari ferroviari, le proposte di Legambiente per la prossima legislatura partono dalla valorizzazione delle buone leggi già approvate, fino a quanto ancora c’è da mettere in campo: ciclovie, mobilità nuova, piano regionale rifiuti, stop definitivo all’incenerimento, tetti fotovoltaici, agricoltura sana e tanto altro nel documento consegnato al Presidente Zingaretti.
“Il volontariato e l’associazionismo nel Lazio devono continuare ad essere il cuore pulsante della collettività – conclude Scacchi - , in grado anche di prendersi cura del bene comune: parchi urbani, rive di fiumi, stazioni ferroviarie, tratti di costa, rifugi di montagna, e tanti altri luoghi sono stati preservati grazie al gran cuore del volontariato; c’è bisogno che queste esperienze divengano virali e esplodano sui territori, unendosi in una rete di virtuosismo sociale e ambientale, imprescindibile per lo sviluppo equo e sostenibile di tutto il Lazio”.
Al trentennale erano presenti: Nicola Zingaretti presidente della Regione Lazio, Cristiana Avenali consigliera regionale, Maurizio Gubbiotti presidente di RomaNatura, Stefano Ciafani direttore generale di Legambiente, oltre a tutti i volontari e i rappresentanti dei circoli di Legambiente nel Lazio.