Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Le cartoline di Fiumicino

print21 maggio 2012 14:54
(AGR) ( AGR )“Strade sporche, rifiuti ingombranti che imbrattano i luoghi simbolo di Fiumicino: i moli e il lungomare. E ora la geniale idea: le discariche mobili, una volta a Fiumicino, una a Fregene, un’altra a Passoscuro e Palidoro. Peccato le isole ecologiche, quelle vere, rimangano chiuse anche dopo l’ennesimo rilancio, il terzo quest’anno, dell’assessore all’ambiente Gino Percoco”. Lo dichiarano il consigliere comunale del Pd, Paolo Calicchio e il responsabile del gruppo ambiente e territorio del Pd di Fiumicino, Raffaele Megna.

“L’immondizia - afferma Calicchio - continua a essere la miglior cartolina che il centrodestra riesce a fornire per pubblicizzare il nostro territorio. Sul molo la passeggiata con vista mare si è trasformata in passeggiata con vista monnezza. I rifiuti sono ovunque, ma nessuno sembra accorgersene e ripulire. La colpa? Chissà se anche stavolta il Pdl la farà ricadere sui maleducati che imbrattano il nostro bel Comune, sulla Fiumicino Servizi che non opera più e sul centrosinistra che protesta. A questo punto una domanda però ce la facciamo tutti: ma a cosa è servito dare 8 milioni di euro alla nuova ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti se non è cambiato nulla? E cosa è servito aumentare del 40 per cento la tassa sui rifiuti se sul lungomare sono i commercianti a dover pulire strade e cassonetti? Che fine ha fatto quella postilla nel capitolato d’appalto che impone alla ditta il lavaggio stradale e quello dei cassonetti ogni quindici giorni? Come mai le strade sono piene di polline, i cassonetti puzzano, i cestini pieni di rifiuti e le isole ecologiche chiuse? Perché la differenziata continua a essere un miraggio? E perchéi contenitori per i rifiuti mancano e quelli che in giro sono spesso vecchi e mal ridotti, come nel nord del comune? La risposta è semplice: questo bando è l’ennesimo fallimento del centrodestra, e non risolverà un bel niente”.“E tutto questo degrado – sostiene Raffaele Megna – all'inizio della stagione estiva per una località che dovrebbe vivere di turismo. Cosa offriamo noi? Degrado, degrado, degrado. Non c'è che dire: un ottimo risultato per una destra che ha fallito sotto tutti i punti di vista. E che sta miseramente avvilendo una città che poteva essere davvero la perla del Tirreno, e non solo a parole. Il progetto delle isole ecologiche mobili? Ottima idea, il problema semmai è un altro: ma dove finiscono questi rifiuti ingombranti se le mini-discariche rimangono chiuse? In attesa di una risposta che sappiamo non arriverà mai, ne aggiungiamo un’altra: come mai la nuova ditta non si occupa di smaltire le discariche di amianto e rifiuti speciali che fanno capolino in tutto il Comune? Ci risiamo, agli amici i privilegi, alla città i rifiuti”.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE