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Infernetto, abbattuti i pini su viale di Castelporziano.....FI alza la voce: servono nuove alberature

Bucci-Marchesi: Gli alberi urbani sono essenziali per combattere il caldo, assorbire CO₂, migliorare la qualità dell’aria e proteggere la salute pubblica. Sostituire i pini era possibile, ma serviva volontà politica. Perché non sono stati piantati lecci, autoctoni e compatibili con il suolo urbano?

printDi :: 14 luglio 2025 16:42
Infernetto, abbattuti i pini su viale di Castelporziano.....FI alza la voce: servono nuove alberature

(AGR) "Un tempo, Viale di Castel Porziano era una delle strade più belle del quadrante sud di Roma. I suoi pini maestosi e storici formavano una galleria verde che ombreggiava il viale e dava identità al quartiere dell’Infernetto. Oggi quel paesaggio è stato completamente stravolto. Gli alberi sono stati abbattuti uno dopo l’altro, senza una reale programmazione, senza una visione e, soprattutto, senza alcuna sostituzione.

La giunta Gualtieri ha lasciato che uno dei pochi corridoi verdi della periferia scomparisse sotto il cemento e i ceppi mozzati. Il risultato è un viale spoglio, inospitale, senza ombra né dignità. Nessuna traccia di riforestazione, nessun bando, nessuna informazione pubblica, nessun progetto di rigenerazione urbana. Solo silenzio e incuria. Roma sta perdendo il suo verde, e chi governa non muove un dito.” Denunciano in una nota congiunta Francesco Bucci, Dirigente Romano di Forza Italia e Pierfrancesco Marchesi Segretario Vicario Forza Italia X Municipio.

 
“Non si tratta solo di estetica. Gli alberi urbani sono essenziali per combattere il caldo, assorbire CO₂, migliorare la qualità dell’aria e proteggere la salute pubblica. Sostituire i pini era possibile, ma serviva volontà politica. Perché non sono stati piantati lecci, resistenti, autoctoni e compatibili con il suolo urbano? Perché non si è pensato ai cipressi toscani, verticali, stabili, perfetti per i viali? Perché non sono stati utilizzati i fondi del PNRR, che prevedono risorse proprio per la rigenerazione del verde urbano?

Quello che è accaduto su Viale di Castel Porziano è uno scempio ambientale e amministrativo. Un disastro annunciato, avvenuto nell’indifferenza delle istituzioni. Un altro pezzo di Roma abbandonato, mentre il Campidoglio continua a parlare di “transizione ecologica” senza applicarla nei fatti. Il verde non è un optional: è un’infrastruttura strategica per la qualità della vita. E ogni albero tagliato senza essere sostituito è una ferita aperta nella città.” Continuano i due esponenti azzurri cresciuti all’ombra del viale storico dell’Infernetto.

“Oggi denunciamo questo silenzio. Chiediamo al Sindaco Gualtieri di intervenire subito con un progetto concreto, trasparente e partecipato. Chiediamo la riforestazione del viale, la sostituzione delle alberature, la manutenzione dei marciapiedi e la restituzione di dignità a un quartiere che ha già dato troppo. Roma merita alberi, non ceppi.” Concludono i due esponenti di Forza Italia

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