Fiumicino, no ad una discarica a Pizzo del Prete

Invitiamo, pertanto – si legge su una nota stampa inviata dal neo Comitato - tutti i cittadini a partecipare a quello che sarà un evento pacifico e dimostrativo. L’invito è rivolto anche alle forze politiche locali alle quali chiediamo di non esporre simboli o sigle politiche in quanto la battaglia contro gli “ecomostri” non ha colore o appartenenza. I cittadini, in particolare, si aspettano la presenza numerosa degli amministratori locali”.
Sulla questione la regione Lazio ha temporeggiato: "Bisogna fare molta attenzione – ha detto in proposito alcuni giorni fa il presidente Zingaretti nel corso di un suo intervento alla Camera del Commercio - perché una politica che ha la pretesa e l'arroganza di portare i rifiuti di Roma in altri comuni può far scattare una rivolta di chi è contrario. Si tratta di un'idea – ha proseguito Zingaretti - non solo tecnicamente complessa ma anche irrealizzabile perché l'Unione Europea ha dato indicazione che i rifiuti devono essere lavorati e trattati laddove sono stati prodotti.
Fiumicino e Cerveteri intanto hanno ribadito più volte che non diventeranno "…..la pattumiera di Roma". I due primi cittadini, Esterino Montino e Alessio Pascucci hanno annunciato di essere pronti a scendere in campo a fianco della cittadinanza.
Intanto cresce la mobilitazione, l’associazione Crescere Insieme ha dato la propria adesione alla manifestazione. “Come associazione confermiamo la nostra presenza alla manifestazione del 17 giugno indetta dal comitato ‘MoBasta Pizzo del Prete’. Saremo al loro fianco per proteggere una delle aree naturalistiche e archeologiche più importanti della nostra Regione. Un quadrante dove sono presenti tombe etrusche e aziende agricole di enorme pregio che qualcuno invece vorrebbe ricoprire con i rifiuti di Roma. Vogliamo che tutti gli enti, dalla Città Metropolitana alla Regione Lazio fino al Comune di Fiumicino dichiarino, con atti ufficiali, quell’area di interesse archeologico -ambientale e quindi intoccabile. Sosteniamo la lotta del Comitato e saremo con loro fino a quando questa battaglia non sarà vinta”.