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Erosione delle spiagge, i balneari lanciano l’allarme

print04 gennaio 2010 16:45
(AGR) Via alla conta dei danni sulle spiagge di Ostia, gravemente danneggiate dal maltempo di inizio anno. Il giorno dopo la tempesta che ha sconvolto il litorale romano, infatti, i balneari lanciano l’allarme erosione. La spiaggia di Ostia non c’è più ed in alcuni punti del lungomare le onde hanno iniziato a lambirela massicciata stradale.
“L’ultima mareggiata – afferma Renato Papagni, presidente dell’Assobalneari – ha accellerato il processo erosivo in atto sulle spiagge di Ostia. Le ondate hanno spazzato via oltre 40 metri d’arenile per quasi due chilometri di spiaggia, ingoiando metrie metri d’arenile soprattutto nel tratto compreso tra il canale dei pescatori ed il lungomare Amerigo Vespucci. La violenza della corrente ha disperso migliaia di metricubi di sabbia trasportandoli al largo. Si tratta di sabbia persa che difficilmente la corrente riverserà sulle altre spiagge".
"Serve un intervento globale di ripascimento dell’arenile, ripensando un sistema di riporto capace di garantire, anche sotto l’effetto erosivo, un minimo di apporto di sabbia. La situazione in alcuni impianti è drammatica. – continua Papagni – Alla “Capannina”, ad esempio, l’erosione ha raggiungo le strutturebalneari che si trovano pericolosamente esposte alla prossima mareggiata”.

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