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Emergenza freddo, aiutiamo i nostri amici alati

print20 dicembre 2011 00:35
(AGR) ( AGR )Con il repentino abbassamento delle temperature e l'arrivo del gelo anche sul Litorale Romano, è sempre più difficile per gli uccelli reperire il cibo necessario al loro sostentamento.

Se consideriamo che il sistema più efficace inventato dalla natura per combattere il freddo è quello di nutrirsi, alimentando quel riscaldamento interno che è il metabolismo corporeo, ci sarà facile comprendere che un modo semplice per aiutare i nostri amici alati sarà quello di somministrare loro il cibo attraverso delle semplici mangiatoie. E' importante somministrare questo cibo con continuità nella stagione fredda, poiché per alcune specie potrà arrivare a costituire l'unica fonte di sostentamento. In inverno molte specie ampliano la loro dieta fino a diventare, per necessità, principalmente onnivore. Chiaramente è utile diversificare il tipo di cibo per attirare ed aiutare più specie. Frutta fresca, croste di formaggio, semi di girasole, semi di mais, canapa e mais tritato, noccioline, pezzetti di panettone e di biscotti, lombrichi e tarme della farina sono tra gli alimenti più adatti ad attirare un numero incredibile di specie di uccelli. I merli sceglieranno briciole e vermi, le cince semi, biscotti e noccioline, il pettirosso le larve, mentre uccelli granivori come fringuelli e verdoni si nutriranno di semi e mais. Naturalmente all'inizio dovremo avere un po' di pazienza e lasciare che gli uccelli si abituino a questa nuova "tavola imbandita".

E' preferibile collocare il cibo in apposite mangiatoie, da posizionare in un angolo del terrazzo o del giardino riparato dal vento e dalla pioggia ed in modo tale da non essere raggiungibili dai gatti o da altri predatori. E' inoltre importante che sia uno spazio tranquillo e poco frequentato dagli esseri umani, in modo da consentire ai nostri amici alati di potersi avvicinare a questa fonte di cibo senza essere disturbati.

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